A settembre la nuova giunta politica

di Nicola Rosselli

Domenico CiaramellaAVERSA. “Settembre poi verrà” recitava una famosa canzone di Peppino Gagliardi degli anni Sessanta che sembra essere divenuto anche il refrain della politica aversana.

Oramai tutti i partiti che compongono la coalizione di centrodestra guidata dal sindaco azzurro Mimmo Ciaramella sembrano aver accettato, sebbene non di buon grado, di ritornare alla giunta politica subito dopo la tradizionale pausa estiva.

Una notizia che viene accolta favorevolmente solo in Forza Italia perché “questa giunta – come affermano alleanzini e aderenti all’Udc – è composta solo da persone vicine agli azzurri”. “In verità – continuano i seguaci di Pierferdinando Casini – anche Alleanza Nazionale ha almeno un assessore di riferimento: l’avvocato Eufrasia Cannolicchio che è considerata molto vicina all’ex assessore di An Gianpaolo dello Vicario, per cui le lamentele sul mancato ritorno di un esecutivo politico sono solo di una parte del partito di Fini”.

Insomma, quali che siano i punti di riferimento partitici della “giuntadel sindaco”, l’esecutivo nato in primavera ha almeno altri due o tre mesi d’ossigeno. “A settembre, – confidano dall’Udc – non si potrà più eludere il problema. La politica, gli esponenti di partito legittimati dalla volontà popolare dovranno essere rimessi al proprio posto. Non è possibile che continui a fare l’assessore chi non è riuscito nemmeno ad essere eletto consigliere comunale, racimolando qualche decina di voti. In caso contrario, non è escluso che l’Udc decida di uscire dalla maggioranza che pure gli aversani avevano votato con percentuali altissime di oltre il sessanta per cento”.

Sulla stessa scia anche gli esponenti delle liste civiche ormai riunite nel Gruppo delle Libertà (a sua volta diviso tra i seguaci degli ex assessori Nicola de Chiara e Antonio di Santo e quelli del presidente cittadino Plinio Frunzio) che rivendicano il ritorno alla politica. Stessa determinazione anche per i “Popolari Normanni” con il consigliere comunale Fiore Palmieri ed il fratello Nicola, ex assessore della giunta Ciaramella.

Del resto, lo stesso sindaco azzurro ha più volte dichiarato di essere “pronto a nominare gli assessori che i partiti indicheranno, non appena le forze politiche avranno raggiunto un nuovo equilibrio” che, aggiungiamo noi, non è praticamente mai esistito sin dal giorno dopo le elezioni amministrative del maggio 2007.

Intanto, si consolida l’alleanza tra Ciaramella ed il Movimento per l’Autonomia rappresentato in città dalla consigliera comunale Imma Lama che ha scritto al primo cittadino per invitarlo a far sua l’organizzazione di un dibattito dal titolo “Parliamo di città, assemblea pubblica di “area vasta”. In un momento di “stasi politica”, prescindendo da posizionipartitiche, – ha dichiarato Lama – si intende rilanciare il dibattito squisitamente politico perché si possa discutere sulla opportunità di riprogettare la città partendo dall’Area Vasta (Aversa ed i Comuni che le fanno da corona). Occorre invitare, pertanto, i Sindaci, gli Assessori all’Urbanistica, i Dirigenti comunali del Settore e i cittadini capaci di articolare un ragionamento in tal senso, ad un apposito incontro”.

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