MARCIANISE. L’abbassamento della tassa sui rifiuti è l’obiettivo a cui l’amministrazione Tartaglione sta lavorando.
“E per raggiungerlo – chiarisce Angelo Pezzella, assessore al Bilancio – non sono certo i ricorsi di alcuni cittadini la giusta strada”. “Nell’anno 2010, – chiarisce il vicesindaco – sono stati 74 i ricorsi presentati alla Commissione Tributaria di Caserta dai cittadini marcianisani che hanno impugnato la rispettiva cartella, chiedendone l’annullamento per la sostenuta illegittimità dell’aumento. Di questi, soltanto 9, discussi dalla sezione 14, sono stati accolti in primo grado. E’ quasi certo però che la sentenza definitiva non si discosterà molto da quella relativa agli altri 65 ricorsi”.
Esull’esito delle altre 65 istanze, l’assessore fornisce ulteriori dettagli: “Sorte molto diversa ha riguardato infatti i restanti ricorsi. Di questi: 20 sono stati considerati inammissibili, ed i promotori condannati anche al pagamento delle spese; stessa sentenza, ma priva della condanna alle spese, ha riguardato altri 21; i rimanenti 24 sono invece stati rigettati. Per questa ragione vorrei invitare i cittadini a non prestare fede alle promesse di chi garantisce l’esonero dalla tassazione ricorrendo contro il Comune, Nella maggior parte dei casi , i ricorrenti si sono trovati comunque a corrispondere l’intero canone richiesto , maggiorato delle spese legali”.
Tra le manovre finalizzate all’abbattimento della tassa sui rifiuti, come spiega l’assessore Pezzella, un ruolo centrale ce l’hanno le attività di contrasto all’evasione fiscale, perpetrata soprattutto da esercenti commerciali, titolari di industrie, e di studi professionali. “Con le entrate che riusciremo a recuperare, – conclude il vicesindaco – cercheremo di abbassare la Tarsu praticabile per le civili abitazioni”.
