RECALE. Uno degli argomenti che la minoranza consiliare, capeggiata da Patrizia Vestini, sottoporrà alla maggioranza nel corso della seduta consiliare di mercoledì prossimo, riguarda il servizio trasporto degli alunni.
Un servizio che era stato sinora garantito anche se a pagamento. Sullargomento lintera opposizione aveva già sollevato delle barricate quando era stato proposto un aumento dei costi per ogni singolo alunno; la situazione è degenerata e lamministrazione ha deciso addirittura di non erogare più il servizio stesso. Abbiamo sentito Vestini, leader della compagine di minoranza: La soppressione di uno dei pochi servizi sociali che questa maggioranza garantiva, ovviamente grazie anche al contributo economico dei genitori, è lennesima dimostrazione che le attenzioni degli amministratori sono rivolte in tuttaltra direzione. Il servizio di trasporto non solo doveva essere garantito, considerando sia lattuale posizione decentrata del plesso scolastico che larrivo del freddo invernale, ma doveva e poteva essere erogato gratuitamente. I costi del servizio non sono così esosi come vogliono farci credere. Per poche migliaia di euro annuali, hanno creato difficoltà alle tante famiglie che oggi si debbono spostare con mezzi propri dal punto diametralmente opposto della città o lasciano che i nostri piccoli, con lincombente freddo invernale, debbano raggiungere a piedi il plesso scolastico. Non si tratta certamente di un reale risparmio economico per le casse del comune. Basta pensare alle centinaia di migliaia di euro che sperperano in consulenze o incarichi a scavalco per comprendere che hanno nuovamente preso in giro i cittadini. Bastava rinunciare ad uno dei dipendenti a scavalco, che svolgono il lavoro dei nostri stessi dipendenti comunali, per garantire, con gli stessi fondi, il servizio di trasporto gratuito per due o tre anni di seguito. Forse la smania di clientelismo elettorale dei nostri amministratori ha fatto loro perdere di vista le reali esigenze della città.