AVERSA. Un gesto poco opportuno. E così che Maurizio Pollini, presidente della Confesercenti, definisce lepisodio che sta movimentando lestate aversana.
Lo sparoesploso in aria sabato sera da un vigile urbano che, per mettere fine a una rissa in atto tra i giovani frequentatori di un bar posto allangolo tra via Michelangelo e via DAcquisto, non ha ritenuto di poter fare altro che usare larma di ordinanza per intimidire i facinorosi per il presidente di Confesercenti sarebbe stato un gesto avventato, una scelta estrema, sicuramente dettata dallevoluzione di una situazione particolare che ha impedito allagente di riflettere sulle possibili conseguenze dello sparo che lede limmagine della città. Non dico che i vigili urbani debbano essere disarmati, ma afferma Pollini – di certo prima di usare le armi occorrerebbe che riflettessero bene. Se non corrono rischi per la propria incolumità personale le pistole devono rimanere nelle fondine. Quel tipo di intervento non fa parte delle loro competenze ma di quelle di polizia e carabinieri. I vigili urbani devono ricorda il presidente di Confesercenti – far rispettare le ordinanze sindacali che, se applicate, forse sarebbero sufficienti da sole a impedire episodi come quello accaduto sabato sera. Tra le ordinanze da far rispettare cè quella relativa alla vendita di alcolici e ai tempi di apertura degli esercizi pubblici, bar compresi che, il sabato sera, dovrebbero chiudere i battenti unora dopo mezzanotte. Cosa che non accadrebbe, favorendo la cosiddetta movida, o meglio gli eccessi della movida. Per prevenirli secondo Pollini è necessaria la presenza della Polizia di Stato e dei Carabinieri. Una massiccia, ma soprattutto continua e costante presenza di polizia e carabinieri, associata a controlli preventivi basterebbe già a togliere la voglia di fare i bulli a tanti. Se a questo aggiungessimo la videosorveglianza del territorio, in particolare delle aree più a rischio, probabilmente conclude – potremmo risolvere il problema della sicurezza. Insomma niente spari nel buio, ma videosorveglianza continua e tanta, tanta azione di prevenzione fatta da polizia e carabinieri in divisa presenti nei locali fino alla chiusura.