AVERSA. Lestate si sa, per antonomasia è il tempo meno proficuo per la politica. Tutto tace, o meglio sembra tacere, vi è un immobilismo regolato in prossimità delle più o meno meritate vacanze.
In questo strano clima, però, qualcosa si muove, o almeno sembra. In primo piano il consiglio comunale di giovedì pomeriggio dove allordine del giorno troviamo la discussione di alcuni debiti fuori bilancio e la relazione annuale del difensore civico Nicola Cantone. Insomma, cose da rendere la seduta tranquilla. Invece. proprio giovedì, potrebbero esserci sorprese, anche rilevanti. Sembrerebbe che da tempo i consiglieri comunali di Città della Libertà Alfonso Oliva e Giovanni Marino non siano più in linea con le direttive del gruppo consiliare (formato anche da Nicla Virgilio e Stefano Di Grazia). Gli screzi risalgono a qualche mese fa, quando i quattro si divisero sulla scelta del neo segretario cittadino, conteso tra lo storico leader Plinio Frunzio e lex assessore Antonio di Santo. Oliva e Marino sostenevano le ragioni di Frunzio, mentre Virgilio e Di Grazia quelle di Di Santo. Lo scontro su chi dovesse diventare assessore tra lo stesso Di Santo e Nicola De Chiara fu soppresso dalla scelta del sindaco Ciaramella di istituire una giunta tecnica. Oggi gli animi si riaccendono, in vista del nuovo esecutivo pronto a giorni, e sembrerebbero sempre più insistenti le voci del passaggio nel Popolo della Libertà di Oliva e Marino. Cosi, il gruppo Città della Libertà si impoverirebbe perdendo la possibilità di ottenere i due assessorati garantiti per numero. Ma non finisce qui. Rimane ancora anomala la sorte dellindipendente Giovanni Tirozzi. Assente ingiustificato allapprovazione del bilancio preventivo, avrebbe contravvenuto al diktat di Ciaramella che, ai fedelissimi, avrebbe detto: Chi non mi approva il bilancio è fuori dai giochi. Nel la seduta di giovedì Tirozzi potrebbe anche dichiarare la sua adesione ad un altro dei partiti di maggioranza (e perché no, anche ad uno di quelli di opposizione). Di certo la situazione politica è tuttaltro che chiusa per ferie.