AVERSA. Festa per gli olimpionici casertani alla vigilia della partenza per Pechino, quella di mercoledìpomeriggio nellaula consiliare della Provincia, nel corso di una cerimonia organizzata dallassessorato provinciale allo Sport e dal Comitato Coni di Caserta.
Nelloccasione il presidente della Provincia Sandro De Franciscis, lassessore allo sport Michele Farina, il prefetto di Caserta Ezio Monacoe il presidente del Coni Michele De Simone hannoconsegnato delle borse di sostegno sportivo, consistenti in un assegno di tremila euro, deliberate in favore dei sei atleti che hanno guadagnato la qualificazione ai Giochi Olimpici in programma dal 6 al 27 agosto e dei Giochi Paralimpici che si terranno dal 7 a 14 settembre sempre a Pechino. Tra gli atleti casertani, in gara a Pechino ci sarà un aversano. Si tratta di Nicola Molitierno, portacolori del Gs Tennistavolo Caserta, che ha guadagnato lammissione nella rappresentativa azzurra a Pechino per la disciplina del tennis tavolo in carrozzina. Molitierno è langelo dei piccoli alunni del 5° circolo didattico di Aversa. Nei mesi scorsi, infatti, latleta olimpico, disabile in carrozzina dal 1985, quando un gravissimo incidente stradale lo costrinse sulla sedia a rotelle, ha allenato i bambini del 5° circolo didattico. Sono orgoglioso di partecipare alle Olimpiadi di Pechino, ho coronato un sogno, ha detto latleta azzurro nel corso della manifestazione presso la Provincia di Caserta. Presente alla consegna delle borse di sostegno sportivo anche una delegazione del Comune di Aversa, da sempre vicina a Molitierno, guidata dallassessore allo sport Mimmo Moschetti, in sostituzione del sindaco Ciaramella e dal Capo di Gabinetto Ciro Mungiguerra: Non possiamo non fare un grande in bocca al lupo a Nicola, ha detto il delegato allo sport Moschetti – porterà in alto il nome di Aversa a Pechino e nel Mondo. Un saluto allatleta aversano è arrivato anche dal primo cittadino Mimmo Ciaramella: Saremo pronti a settembre a seguire, incollati alla televisione, le gare del nostro concittadino Nicola. A lui va il mio in bocca al lupo. Terremo le dita incrociate sperando in qualche medaglia.