AVERSA. Diamo un nome alla piazza. E quanto chiedono i residenti del Borgo.
Nella zona conosciuta come le cinque vie, distante un centinaio di metri da Porta San Giovanni, lunica delle porte dellantica cinta muraria circondante il nucleo originario della città ancora esistente, è stata realizzata una nuova piazza. Fu annunciata a settembre 2006, quando il primo cittadino e lassessore ai lavori pubblici, nellambito di un programma di riqualificazione delle periferie – che per troppi anni affermarono – sono state completamente abbandonate a se stesse, ridotte a quartieri-dormitori, privi di servizi e di spazi di aggregazione, – presentarono un più ampio progetto di riqualificazione del Borgo. Un investimento da oltre un milione di euro che prevedeva anche la sistemazione di via Porta San Giovanni con la riqualificazione delle strade a contorno e la ristrutturazione di Porta San Giovanni, storica via daccesso alla contea normanna. Due anni dopo la piazza cè e con la sua bella fontana già funzionante.Mancano le aiuole e il campo da bocce, presenti solo in abbozzo e mancano le panchine che dovevano essere collocate al centro della piazza ma non cè dubbio che arriveranno. E di sicuro arriverà anche una risistemazione della pavimentazione che, come annunciato due anni fa, dovrebbe essere realizzata con diversi tipi di materiale in modo da formare un mosaico colorato mentre, oggi, intorno alla fontana cè solo grigio e di mosaici colorati non se ne vedono. In cambio, nellampio spazio retrostante la fontana cè del solido asfalto che delimita unaltrettanto ampia area parcheggio usata dai ragazzi della zona per andare in bici o giocare a calcio. Un esempio di aggregazione e socializzazione che probabilmente non cera prima che venisse realizzata la piazza. Comunque sia, ora la piazza cè ma è senza nome. Per gli abitanti del Borgo sarebbe il caso di dargliene uno.