AVERSA. Un operaio sospeso sulla parte più alta della gru, il cedimento della pedana, un volo di circa 30 metri e il corpo che violentemente cade nel fossato. video
Sarebbe morto così Umberto Pucci, operaio 40enne, che lavorava in un cantiere edile in via Atellana, al confine tra Aversa e Cesa. Luomo, residente a Portici e domiciliato a Cicciano, era un tecnico addetto al montaggio delle gru e, questa mattina, verso le 11.30, stava ultimando il suo lavoro. Sono ancora incerte le cause dellincidente ma, dai primi accertamenti, sembrerebbe che la caduta sia stata causata dal cedimento di una delle pedane di riposo. Sul posto sono intervenuti i carabinieri del reparto territoriale dei di Aversa e gli agenti della polizia municipale della città normanna per cercare di far luce sulla tragedia che ha visto loperaio 40enneperdere la vitain una calda mattinata destate.
Subito dopo la caduta di Pucci i colleghi di lavoro hanno chiamato i soccorsi del 118 che, intervenuti prontamente sul luogo dellincidente, non hanno potuto far altro che constatare il decesso delloperaio, il cui cranio era fracassato. Il magistrato di turno, dopo gli accertamenti di rito, ha disposto il trasferimento del cadavere allIstituto di Medicina Legale di Caserta per gli esami autoptici. I colleghi di Pucci e tutti gli operai presenti sul cantiere al momento dellincidente sono stati ascoltati dai Carabinieri che, attraverso le testimonianze e di racconti dei testimoni, cercheranno di ricostruire la dinamica.
Il cantiere è gestito dal consorzio Conape che ha subappaltato i lavori alla N.C.N., la quale, a sua volta, si è rivolta alla ditta Samet di Afragola, di cui faceva parte Pucci, per il montaggio della gru, situatanello spazio antistante agli edifici in costruzione. Pochi giorni ancora e i lavori sarebbero terminati, il cantiere avrebbe chiuso per un periodo di ferie che, magari, Pucci avrebbe trascorso con la moglie, sposata da un anno, e la piccola figlioletta di appena quattro mesi.
Solo due settimane fa una tragedia simile era avvenuta a Casavatore, nel napoletano, dove Paolo De Biase, operaio 34enne di Carinaro, in provincia di Caserta, è morto sul colpo dopo essere precipitato da una scala mentre riparava delle luminarie istallate in occasione della tradizionale Festa dei gigli. Un volo di sei metri in cui De Biase ha battuto prima la testa sulle tegole di un cancello e, poi, è caduto sullasfalto morendo sul colpo. Anche lui, come Pucci, ha lasciato una moglie e tre figli, di cui lultimo di pochi mesi.
Operaio morto in Via Atellana (29.07.08) – video |