Marcianise. Riteniamo sia fondamentale che qualsiasi cittadino, in qualunque momento, possa avere informazioni univoche e certe sulla qualità dellambiente in cui vive ed in cui cresce i propri figli.
In queste parole del sindaco Antonio De Angelis è racchiuso il senso della conferenza stampa di presentazione dello studio sulle matrici ambientali promosso dallamministrazione,tenutasi nella giornata del 21 marzo presso la sala consiliare.
A fare gli onori di casa il primo cittadino, affiancato, per loccasione dal presidente dellassise, Giuseppe Tartaglione e dallassessore allAmbiente, Enrico Tartaglione. Insieme a loro, al tavolo dei relatori, i docenti del dipartimento di scienze ambientali della Sun, che insieme allArpac, conducono lavviata indagine: Sante Capasso, professore ordinario di Chimica Fisica; Nicola Iovino, ricercatore universitario di Chimica, e Marco Vigliotti, responsabile del Laboratorio di Cartografia Territoriale.
Ha partecipato anche lAsl attraverso Anna Foglia e Mario Della Gatta, responsabile Unità operativa di prevenzione collettiva di Marcianise. Tra il pubblico, lassessore provinciale allAmbiente, Paolo Bidello, che ha portato i saluti dellintero Ente di Corso Trieste. Non hanno fatto mancare la propria presenza assessori, consiglieri comunali, dirigenti scolastici e forze dellOrdine.
Dopo lintervento incipitario del presidente Tartaglione, che ha posto laccento sullimportanza del civico consesso dello scorso 5 dicembre, durante il quale fu approvato lo stanziamento dei fondi necessari allo studio, il sindaco De Angelis ne ha spiegato le ragioni: Improcrastinabile era ormai lesigenza di fare chiarezzasu una questione di cui si è molto parlato senza che per lungo tempo si disponessero dei dati necessari alla quantificazione del fenomeno. Del resto, la vocazione agricola del territorio che pure è sopravvissuta al cambiamento dei tempi, sebbene in forme diverse dal passato, nonché la presenza di una vasta zona Asi, rendevano questo step quanto mai necessario.
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Lassessore Tartaglione, dal canto suo, dopo aver sottolineato lunanimità dei consensi sulla questione da parte dei componenti del parlamentino locale, ha chiarito che lesecutivo intende coinvolgere la cittadinanza, mettendola al corrente, con cadenza regolare, degli sviluppi dellindagine. Il progetto originario continua il delegato del sindaco è stato integrato perché è stata prevista unindagine anche sui livelli di elettromagnetismo, utile anche alla gestione di situazioni, come quella di recente verificatasi presso il rione Santella.
Subito dopo, i professori Vigliotta e Iovino, a turno, hanno descritto, luno, le caratteristiche geologiche ed idrogeologiche del territorio, mentre laltro ha illustrato le loro modalità operative dintervento. Secondo quanto hanno spiegato, lo studio si articolerà in due fasi: nella prima, appena avviata, ci si occuperàdelle acque sotterranee, nella seconda invece ci si concentrerà sulla misurazione dei livelli di inquinamento di aria e suolo.
Dalle analisi preliminari, è emerso che la falda idrica, durante i mesi dellanno, oscilla dai 6 ai 12 metri di profondità, variazione questa dovuta al diverso volume delle precipitazioni. Al suo interno, lo scorrimento delle acque procede in direzione nord-est e sud-ovest. Per il suo monitoraggio sono stati individuati 20 pozzi sui 519 complessivamente censiti, di cui, tra laltro, solo 112 dotati di coordinate geografiche e soltanto 87 dallubicazione determinabile. Tra questi ultimi, localizzati su tutto il territorio, ad esclusione della zona urbana dove non sono stati trovati, sono stati scelti i predetti 20 punti di campionamento: qui saranno effettuati prelievi in due diversi periodi dellanno, ad aprile e a settembre. Le operazioni di raccolta dei dati saranno condotte dallArpac, mentre luniversità avrà il compito di valutarli ed interpretarli.
In conclusione, il rappresentante Asl, Della Gatta, ha evidenziato limportanza dello studio promosso dallamministrazione De Angelis, sottolineando che esso sarà un utile strumento di confronto tra la situazione ambientale e quella sanitaria di Marcianise.