Incontro-dibattito su “Sport e strutture sportive”

di Redazione

 Marcianise. Un serrato e proficuo dibattito tra l’amministrazione comunale, rappresentata dall’assessore allo sport, Biagino Tartaglione, e dal presidente del consiglio comunale, Giuseppe Tartaglione ed i rappresentanti delle società sportive del territorio …

… ha caratterizzato l’incontro svoltosi venerdì sera nella sala polifunzionale della biblioteca comunale ed organizzato dall’Associazione Urbe Marcianise dal titolo «Sport ed impianti sportivi a Marcianise». Dopo l’intervento del presidente di Urbe Marcianise, Paolo Negro, che ha illustrato le finalità di solidarietà sociale, politica ed economica dell’associazione, è stato dato spazio alle domande dei vari esponenti dello sport marcianisano.

Sono stati toccati temi scottanti come quello dello stadio e del palazzetto dello sport, della piscina ed anche del velodromo tristemente chiuso. E’ emersa chiara la volontà da parte dell’amministrazione comunale di realizzare un nuovo stadio «anche se – ha sottolineato l’assessore Tartaglione – bisogna fare i conti con i vincoli urbanistici che stiamo cercando di risolvere con l’approvazione del Puc che dovrà avvenire entro 18 mesi».

Si è parlato anche della richiesta inoltrata dal Progreditur Marcianise (presente con il direttore generale Salvatore D’Anna) per la realizzazione di uno stadio e di una cittadella dello sport attraverso progetti finanziati con crediti sportivi, ed anche per questa istanza, Tartaglione si è impegnato a dare risposte in tempi brevi. E’ stato, però, assicurato che nell’attuale stadio saranno realizzati i necessari lavori per permettere al Progreditur Marcianise di disputare le partite casalinghe.

Sulla collocazione del palazzetto dello sport nell’ex canapificio di via Fuccia hanno espresso il loro dissenso a causa della vicinanza del sottopasso e della ferrovia, per la difficoltà di accesso, per l’esiguità dei fondi assegnati e per la scarsità di posti previsti (900), due icone del pugilato marcianisano, il maestro Mimmo Brillantino ed il consigliere della federboxe, Angelo Musone.

Ma da parte dell’amministrazione è stato ribadito come l’area è in via di acquisizione ed il progetto esecutivo è già stato presentato in Regione, per cui il primo lotto funzionale, per il quale sono stati stanziati due milioni di euro, dovrebbe essere realizzato a breve.

Nel corso del dibattito è stata evidenziata l’anomalia della gestione della piscina comunale per la quale, dal suo affidamento, il Comune non ha ricevuto nemmeno un euro dalla società vincitrice del bando, con un ammanco per le casse comunali di oltre 100 mila euro.

L’assessore allo sport ha riferito di aver più volte sollecitato il funzionario comunale a far rispettare il contratto che prevede il recesso in caso di insolvenza. Si è parlato poi della chiusura del velodromo comunale per la mancanza di agibilità e le modalità per farlo riaprire e poterlo sfruttare anche per altre discipline sportive.

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