Rapina a gioielleria di Macerata, presi gli 8 componenti della banda

di Redazione

 Caserta. Disarticolata la banda che lo scorso 20 novembre mise a segno una rapina alla gioielleria “Momenti d’Oro” di Macerata Campania (Caserta), con un bottino di circa 300mila euro. Identificati e tratti in arresto gli otto componenti del sodalizio criminale.

Le prime indagini permettevano di identificare e di arrestare i due esecutori materiali e idue basisti, notati dalla vittima in più occasioni prima della rapina.Successivamente, l’analisi del materiale rinvenuto nelle perquisizioni e le dichiarazionidegli arrestati ha consentito: di giungere all’identificazione di altri quattro soggetti coinvolti nella rapina, tra cui i duecomplici a volto coperto penetrati all’interno della gioielleria e altri due partecipi, chefungevano da palo; di acquisire ulteriori elementi a carico dei soggetti già individuati fin dall’inizio quali“basisti” che sono risultati aver procurato le armi utilizzate (entrambe risultate armivere).

Particolare di rilievo nell’intera indagine, già sottolineato in occasione del precedenteprovvedimento cautelare, è il commento carpito all’indagata Anna Carendente Sicco, 38 anni, checonfermava il possesso, da parte del commando, di armi vere, pronte a sparare.

La donna commentava così l’ipotesi dell’incontro con una pattuglia di carabinieridurante la rapina prospettatole dall’avvocato: “…e ma ci lasciava la pelle…i ragazzi che stavano con me erano molto timorosi… manco li cani c’era un conflitto a fuoco. ..io ticoprivo… però… uno ha il diritto di fare fuoco sui carabinieri… giustamente si facevano lacartella…”, evidenziando di non avere alcuna remora o scrupolo a fare uso delle armicontro i militari.

Ulteriori accertamenti sui legami familiari consentivano di acclarare un legame diconsanguineità tra un componente del gruppo e il clan Abbinante operante nel comune diMarano (Napoli) e vertice del cartello degli “scissionisti”.

In arresto sono, quindi, finiti: Biagio Musella, 30 anni, residente a Qualiano (Napoli); Anna Carendente Sicco, 38 anni, di Marano; Mariano Speranza, 23 anni, di Napoli; Gennaro De Felice, 23, di Napoli; Paride Di Rosa, 30, di Mugnano (Napoli); Fortunato Scotti28, di Napoli; Maria Palumbo,27, di Mugnano; Ciro Dalizzo, 36, di Portico di Caserta.

La rapina alla gioielleria di Macerata

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