Gli studenti del “Novelli” proseguono la protesta: scontro Comune-Provincia

di Redazione

 Marcianise.Nuovo corteo di protesta per studenti e genitori dell’istituto superiore “Novelli” contro i disagi comportati dalla vicenda che li vede in bilico tra la sede di via Novelli e quella nuova di via Trentola.

Per quest’ultimala Provincia di Caserta ha rescisso il contratto con i proprietari dell’immobile, poiché sottoposto a sequestro penale, addebitando le responsabilità all’amministrazione comunale, rea di aver comunicato in ritardo i problemi relativi alla carenza di autorizzazioni nella realizzazione dell’edificio.

Da parte sua, invece, l’amministrazione De Angelis ha precisato che la Provincia era a conoscenza della situazione già dal settembre 2013. Intanto, gli allievi sono costretti a turni pomeridiani per far fronte all’assenza di una succursale che possa ospitarli.

Una delegazione di studentesse è stata ricevuta l’altro giorno dal vicesindacoEnrico Accinnie dall’assessore alla programmazione,Gaetano Madonna, entrambi in costante contatto telefonico con l’assessore all’Istruzione,Anna Arecchia, assente per precedenti impegni. Insieme alle studentesse, alcuni dei loro genitori, presenti per illustrare il disagio che stanno vivendo i propri figli, costretti ad alternarsi in doppi turni per frequentare le lezioni.

Idelegati del sindaco, animati dal proposito di non polemizzare, ma di fornire risposte tecniche, hanno ricostruito le fasi della vicenda relativa al fabbricato di via Trentola, spiegando che l’allocazione di immobili da adibire a istituti di scuola superiore, così come l’eventuale rescissione di contratti è di competenza provinciale e non comunale. Gli stessi, poi, hanno spiegato che nel caso specifico, il primo cittadino, lo scorso 6 novembre aveva semplicemente comunicato all’Ente di corso Trieste un nuovo provvedimento di natura penale che dal giorno precedente gravava sul fabbricato in questione, e che aveva colto l’occasione per riassumere gli atti dell’intera vicenda e per spiegare come la stessa si fosse sviluppata negli anni precedenti.

 Gli assessori Accinni e Madonna hanno poi sottolineato che il primo cittadino el’intero esecutivo stanno comunque effettuando una verifica di conformità alle norme urbanistiche di alcune strutture del territorio. Al termine di tale azione, che contano di concludere in tempi brevi, provvederanno a comunicare i risultati alla Provincia che, a quel punto, dovrà attivarsi celermente per mettere a disposizione una succursale all’istituto marcianisano.

Anche il presidente della Provincia di Caserta,Domenico Zinzi, ha incontrato una delegazione di studenti, accompagnati dai genitori. Zinzi è tornato ad accusare il Comune di tardiva comunicazione in ordine a un provvedimento di sequestro dell’immobile in via Trentola. “Il nostro unico obiettivo – ha spiegato il presidente Zinzi – è sempre stato quello di fornire un’adeguata sistemazione agli studenti in modo da evitare i doppi turni. Siamo dispiaciuti per i disagi che patiscono i ragazzi, i genitori e il corpo docente, la Provincia ha posto in essere tutte le iniziative necessarie per risolvere la problematica. Le recenti informazioni in nostro possesso impongono ora un’analisi accurata e approfondita della situazione. Attendiamo chiarimenti e poi attueremo i provvedimenti del caso”.

In risposta, l’amministrazione De Angelis ha inviato una nota alla Provincia, spiegando che “l’amministrazione comunale di Marcianise ha sempre dato la massima collaborazione alla Provincia di Caserta. I fatti che seguono confortano questa affermazione. Quando con nota del 25 settembre 2013 la Provincia richiese al Comune di Marcianise la disponibilità di immobili per sopperire alla mancanza di ben 40 aule, di cui 15 per il Liceo Scientifico ‘Quercia’ e 25 per I’Isis ‘Novelli’ il Comune rappresenta che non era proprietario di immobili già adibiti ad uso scolastico che potessero essere dati in uso alla Provincia e di essere impossibilitato a sostituirsi all’Ente di corso Trieste nel reperimento degli stessi. Nonostante tali impedimenti l’Amministrazione Comunale, si d adoperata affinché potesse essere trovata una soluzione per le scuole che operano sul proprio territorio.

Infatti, fu promotrice di un incontro presso la sala giunta del comune alla fine di settembre del 2013 tra i rappresentanti della Provincia, nelle persone dell’assessore alla Pubblica istruzione e del dirigente del settore, i dirigenti scolastici dell’Isis ‘Novelli’ e del Liceo Scientifico ‘Quercia’, nel quale, rinnovando tutta la collaborazione possibile, fu anche valutata la possibilità di dare in uso alcuni immobili di proprietà comunale. In esito a sopralluoghi, la Provincia ha ritenuto, purtroppo, tali immobili non idonei a soddisfare le proprie esigenze.

In riscontro alla nota numero 94329 del 6 novembre scorso, in cui si richiede il reperimento di locali idonei ad ospitare la succursale dell’Isis ‘Novelli’, l’amministrazione comunale ribadisce che ad oggi non di in grado di poter soddisfare con immobili di proprietà comunale tale esigenza”.

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