Recale. E un 37enne casertano, Pasquale Castaldo, il presunto responsabile degli atti vandalici che, nel mese di ottobre, hanno avuto come vittima il sindaco di Recale (Caserta) Patrizia Vestini.
Prima lesplosione di un ordigno artigianale, il 3 ottobre, poi lincendio allautovettura Ford Ka della madre del primo cittadino. Episodi verificatisi entrambi davanti allabitazione della Vestini. Luomo è stato arrestato venerdì mattina, a Santa Maria Capua Vetere, dai carabinieri della stazione di Macerata Campania, su ordine del gip del tribunale sammaritano. Deve rispondere di tentata estorsione,incendio, detenzione e porto di materiale esplodente.
Le indagini, condotte anche con lutilizzo di intercettazioni, avevanoconsentito fin dallinizio, di escludere il coinvolgimento delle criminalità organizzata, orientandosi verso il 37enne che,in più occasioni, aveva espresso lamentele sulloperato del sindaco, che egli ritenevanon sufficientemente partecipe delle sue condizioni socio economiche moltodisagiate.
Castaldo, in più occasioni, aveva chiesto al primo cittadino di essere seguito dai servizisociali, oppure di ottenere lassegnazione di un lavoro, e aveva avanzato tali richiesteanche attraverso messaggi telefonici minatori e ingiuriosi. In un crescendo di rabbia, era giunto a pubbliche proteste nel corso di sedute del Consiglio comunale fino aidue atti vandalici.
Nella sua abitazione i militari dellArma hanno trovato ordigni di fabbricazione artigianale, di tipo vietato, della stessacatalogazione di quello esploso davanti allabitazione del sindaco, per circa sette chilogrammi complessivi.
Gli episodi sono stati oggetto di attenzione anche della Commissione di inchiesta delSenato sulle intimidazioni agli amministratori locali.
VIDEO |