MONDRAGONE. Il capogruppo consiliare di Fi, Giovanni Schiappa, interviene in merito allelogio della dottoressa Loredana Conti del Settore Musei e Biblioteche della Regione Campania inviato ai dipendenti della Mediateca Comunale.
Apprendiamo con enorme piacere del compiacimento dellattuale assessore alla cultura circa lelogio ricevuto dalla Mediateca Comunale da parte della Regione Campania per lattività di catalogazione.
Abbiamo sempre pensato che nella nostra attività di amministratori abbiamo il dovere di dedicarci a far funzionare le strutture che, politicamente, prendiamo in carico, rinunciando a volte anche al presenzialismo che, soprattutto su questi territori, spesso lascia il tempo che trova.
Ci piace continuare a credere che rendere forti le strutture amministrative sia, per un assessore, il miglior risultato possibile da conseguire.
La catalogazione ha avuto una inversione di tendenza ed un potenziamento con lacquisto di un nuovo software disposto dalla precedente Amministrazione.
Non ci dispiace per niente che lattuale Amministrazione possa godere di risultati non propriamente suoi, mentre ci dispiace enormemente che uno dei primi loro atti sia stato quello di spostare, seppur provvisoriamente, una risorsa umana proprio dalla Mediateca Comunale ‘Antonio Sementini’ alla Ripartizione Tecnica ed Urbanistica dellEnte, distraendo menti e braccia proprio al lavoro di catalogazione al fine di favorire in gran parte il protocollo dellUfficio Tecnico.
Non vorremmo proprio che atti del genere possano ripetersi, in quanto poi saremmo costretti a pensare che il Sindaco Achille Cennami, la Giunta e lattuale maggioranza consiliare non ritenga la cultura come necessaria e consideri soltanto un di più strutture come la Mediateca ed il Museo Civico Archeologico Biagio Greco che, prima di ogni altra cosa, risultano essere il frutto dellimpegno, dellentusiasmo e delle capacità professionali dei dipendenti comunali della Ripartizione Sociale e Culturale che, anche fuori orario di lavoro, dimostrano di meritare elogi come quello appena ricevuto dalla Regione Campania.
Per continuare a credere in una Mondragone che possa recuperare il tempo andato e possa presentarsi allesterno nel migliore dei modi, è necessario che la cultura sia considerato un nostro punto di forza.