AVERSA. Un tunisino irregolare aveva opposto resistenza al proprio fermo ed era stato spalleggiato da uno studente napoletano di 18 anni, Sebastiano Somma.
Teatro dellepisodio il Lido del Carabiniere di Licola. A farne le spese un carabiniere aversano, Angelo Menditto, maresciallo capo, responsabile dello stabilimento balneare dellArma, ed altri commilitoni, costretti a ricorrere alle cure dei sanitari. Processati per direttissima i due aggressori, hanno patteggiato lextracomunitario una pena di un anno ed il giovane di otto mesi, entrambi con il beneficio della condizionale.