Giunta, al via gli incontri tra i partiti

di Nicola Rosselli

Mimmo Ciaramella AVERSA. Giunta politica in dirittura d’arrivo. Dovrebbero avere inizio nell’arco di questa settimana gli incontri tra il sindaco azzurro di Aversa Mimmo Ciaramella e i rappresentanti dei partiti che compongono la coalizione di centrodestra per traghettare l’esecutivo dalla sponda tecnica a quella politica.

La “giunta del sindaco”, nata nello scorso mese di marzo con il compito di aiutare Ciaramella nell’interregno tra la vecchia e la nuova giunta politica, avrebbe, di fatto, finito la sua attività (anche se sono in molti, anche nella stessa maggioranza a ritenere che buona parte degli assessori attuali poco o nulla di attivo abbiano fatto in questi sei mesi). Già scritto, per sommi capi, anche l’organigramma.

Al sempre presente Rino Rotunno (assessore ai lavori pubblici e vicesindaco attuale), in quota sindaco, dovrebbero aggiungersi: due alleanzini, tre forzisti, due per il Gruppo della Libertà, due per l’Udc ed uno per il Nuovo Psi. A rimanere fuori sarebbe la civica “Popolari Normanni” con i fratelli Nicola (ex assessore) e Fiore (consigliere comunale) Palmieri. Ciaramella avrebbe, poi, pochi nodi da sciogliere a livello di nominativi. Primo fra tutti il caso Alleanza Nazionale, dove i giovani del partito, cresciuto a dismisura rispetto al risultato delle urne con l’ingresso di due consiglieri comunali fuoriusciti da Udc (Mario Abate) e Progetto Democratico per Aversa – Lista Stabile (Rosario Capasso) non vorrebbero il ritorno di Gino della Valle, molto contestato nella sua opera di assessore alla polizia municipale e mobilità. Nessun problema, invece, vi sarebbe per Gianpaolo dello Vicario. Tra gli assessori forzisti potrebbe registrasi il ritorno di Isidoro Orabona e la nomina di Elia Barbato e Carlo Amoroso. Così facendo entrerebbe in consiglio comunale il primo dei non eletti azzurro Luciano Luciano, ex assessore.

Non intende ritornare in giunta, invece, l’ex vice sindaco Udc Lucio Farinaro. Ad affiancare il possibile riconfermato Pasquale Diomaiuta uno tra Romilda Balivo e Salvatore de Gaetano. Per il Gruppo delle Libertà da verificare (dopo la trasmigrazione di Alfonso Oliva in Forza Italia) la possibilità di riconfermare i due assessori della prima giunta politica uscenti: Nicola de Chiara e Antonio di Santo. Qui la situazione è, infatti, più fluida. Per il Nuovo Psi ad essere nominato dovrebbe essere il portavoce cittadino, ex assessore forzista ed ex vice presidente del GeoEco, Rosario Ippone.

Intanto, sempre in tema di esecutivi, il Pd cittadino, con il coordinatore della segreteria cittadina Gennaro Diana, annunzia “un’amministrazione ombra alternativa a quella targata Ciaramella”. “L’obiettivo primario – continua Diana – è quello di recuperare credibilità e fiducia. Siamo consapevoli che ci aspetta un cammino tutto in salita e tal proposito ci dichiariamo pronti a condurre una dura opposizione politica in città senza sconti ma con azione propositiva e costruttiva evitando nel modo assoluto la demonizzazione dell’avversario. Nel tempo stesso è forte anche la convinzione che bisogna superare i personalismi e le ideologie al fine di mettere in pratica una collaborazione politico-amministrativa per il bene della città, ragion per cui – conclude l’esponente del Pd – invito il sindaco Ciaramella a confrontarsi costantemente con noi su tutte le proposte e i temi da portare avanti recependo le istanze di tutti e non di pochi”.

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