AVERSA. Un nuovo centro commerciale allunga la propria ombra sulla città normanna.
Potrebbe essere, infatti, imminente la realizzazione di un ipermercato nel perimetro urbano e non si tratta di quello più volte paventato allinterno dellex area della Texas Instruments, ma di quello nei pressi dellippodromo Cirigliano e dellospedale San Giuseppe Moscati.
La società titolare del terreno aveva, infatti, chiesto al comune il rilascio di una autorizzazione a realizzare un centro commerciale di media grandezza. Lamministrazione comunale, tenuto conto anche delle previsioni del piano regolatore generale attualmente vigente, ha negato il rilascio della autorizzazione. Diniego impugnato dai proprietari dellimmobile davanti al Tar Campania che ha dato loro ragione. Questa sentenza del tribunale amministrativo napoletano è stata regolarmente notificata allavvocato del comune di Aversa, Giuseppe Nerone, presso il domicilio eletto in Napoli e, dalle notizie in nostro possesso, non sarebbe stata impugnata dallamministrazione.
A questo punto, quindi, a meno di improbabili miracoli, a breve potrebbero addirittura iniziare i lavori per la realizzazione di questo centro commerciale con buona pace dei commercianti aversani che tanto avevano combattuto contro la realizzazione di un centro commerciale nellarea ex Texas.
Ed ancora una volta si deve registrare, così come nel mese di agosto dello scorso anno (chissà perché queste vicende maturano sempre ad agosto), una sorta di negligenza da parte di qualche dirigente comunale. Intanto, un possibile (e concreto) utilizzo si prospetta anche per la fantomatica area dellex Texas Instruments. Questa zona, infatti, si trova proprio a ridosso della stazione della metropolitana di Aversa Sud, la cui apertura è prevista per il prossimo dicembre e che collegherà la città normanna al capoluogo partenopeo.
La Regione Campania, infatti, nellambito delle ricerche per assicurare parcheggi a servizio della costruenda metropolitana, avrebbe contattato la Yorik, la società proprietaria del suolo, per verificare la possibilità di realizzazione di 1200 posti auto. A questo punto, anche per rendere più consono il tutto, sarebbe auspicabile un recupero ed un riutilizzo dellintero stabilimento con strutture (anche commerciali, come bar, punti di ristoro, negozi, edicole) a servizio della stazione della metropolitana. Unipotesi che sembra essere più che concreta, ma anche realistica.
Infatti, la presenza della stazione della metropolitana impone la realizzazione di un mega parcheggio e di strutture commerciali che possano rendere confortevole il transito alle migliaia di pendolari che ogni giorno utilizzeranno questo mezzo.