Rassegna “Letteratura e Legalità”, il Pdl attacca Cennami

di Redazione

Giovanni SchiappaMONDRAGONE. In relazione alla rassegna “Letteratura e Legalità”, organizzata dagli assessori Mario Fusco e Antonio Taglialatela, intervengono i consiglieri comunali del Pdl Giovanni Schiappa, Maria Eleonora Conte ed Antonio Pagliaro.

“Siamo rimasti felicemente sorpresi della bella iniziativa intrapresa da questa Amministrazione Comunale con tale rassegna, segno di grande attenzione ai temi della legalità e della cultura, tuttavia siamo rimasti allibiti dal tono della lettera di invito da noi ricevuta in qualità di consiglieri comunali. Nella stessa è scritto che la rassegna nasce perché crediamo che attraverso una politica nuova e trasparente diventa possibile diffondere una cultura civica diversa rispetto al passato, attenta ai valori della convivenza civile ed in totale rottura con il passato. Siamo alle solite ed è la seconda volta che questa Amministrazione, ed in particolare l’assessore Fusco, offende la metà della Città di Mondragone che, dati alla mano, certamente non ha votato il Sindaco Achille Cennami”.

“Nella lettera di invito si fa intendere, con tutta tranquillità, che prima del loro arrivo al governo, la Città di Mondragone era in mano ad una politica non trasparente. Ci ritroviamo di fronte all’anticamorra di professione e, come nel caso di ‘Carmelina’, il loro accecamento ideologico ha fatto sì che si ignorasse una precedente deliberazione adottata dalla prima Amministrazione Conte chedava sostegno alla coraggiosa testimonianza della nostra concittadina. Ci dispiace affermare che gli assessori proponenti, evidentemente non amano molto Mondragone, in quanto dimostrano di voler speculare un pò troppo sulla nostra Città equiparandola ad altri Comuni della nostra provincia che sono conosciutissimi in termini di pochissima propensione alla legalità”.

“Affermando che soltanto ora c’è una politica di rottura nei confronti della criminalità organizzata, significa offendere tutti i mondragonesi che, dal lontano 1999, hanno votato prima l’Amministrazione guidata dal sindaco Ugo Alfredo Conte e, poi, il candidato a sindaco Daniela Nugnes. A questo punto, diventa d’obbligo ricordare agli assessori Fusco e Taglialatela che laprima ed unica sedutadi Consiglio comunale all’aperto contro la camorra la tenne proprio l’ex sindaco Conte e, alla presenza di diverse autorità civili e di numerosi rappresentanti provinciali e cittadini delle forze dell’ordine, fu presieduto dall’amico Claudio Petrella che, a quanto pare, contribuiva già in passato a combattere la camorra sul nostro territorio”.

“L’Amministrazione precedente, in più di un’occasione, ha denunciato le estorsioni subite dai nostri commercianti e, tale coraggio, mai è stato gridato dai diretti interessati, a differenza di tante azioni urlate a cui assistiamo, spesso e volentieri, da parte di questa Amministrazione.Allora il sindaco Cennami abbia il coraggio di smentire gli assessori Taglialatela e Fusco e, pubblicamente, lo faccia con quanto dichiarato in sua presenza dal Questore di Caserta Guido Longo che, rivolgendosi ai giovani studenti dell’Itct ‘Nicola Stefanelli’ di Mondragone, ha affermato che ‘spesso si considera che la presenza della malavita organizzata sia prerogativa solo del nostro mezzogiorno – ma di fatto non è così: il fenomeno si diffonde in tutto il mondo e non solo nei paesi occidentali'”.

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