MONDRAGONE. Siamo entusiasti per la possibile risoluzione della classe terza del Liceo Scientifico, coscienti dellimportanza degli sforzi fatti da ognuno di noi e dei vari livelli istituzionali per tutelare il sacrosanto diritto allo studio degli studenti di Mondragone.
Lo afferma lassessore alla Pubblica Istruzione, Antonio Taglialatela. Già nel mese di Luglio, anche se la questione non rientrava nelle sue competenze, lAmministrazione Comunale, portammo a conoscenza delle autorità preposte le forti condizioni di disagio delle famiglie e degli studenti in merito alla possibile soppressione della terza classe, evidenziando che gli effetti della circolare della Gelmini potevano costringere le diverse famiglie a mandare i propri figli-studenti in un altro Comune con laggravio di costi aggiuntivi in un momento di grave crisi economica.
La decisioneche stava per essere assunta rappresentava,come sottolinea l’assessore Taglialatela,una concreta negazione del diritto alla continuità didattica,in merito al percorso didattico intrapreso dagli studenti del linguistico, con spirito di grande dedizione.In questi giorni, – spiega l’esponente della giunta Cennami – abbiamo inteso scrivere allUfficio Scolastico Regionale, nella persona deldottor Alberto Bottino, e programmare a breve un incontro ufficiale proprio per avere una chiara e consapevole cognizione di quanto accade nella comunità scolastica e sulle possibili iniziative che si andranno ad intraprendere per leffetto del decreto Gelmini.