MONDRAGONE. Mercoledì 28 ottobre si è svolta, nella Parrocchia di San Michele di Mondragone, la commemorazione del 66° Anniversario delleccidio delle Cementare, organizzata dallAssociazione Quartiere di Sant’Angelo in collaborazione con la Parrocchia e patrocinata dal Comune di Mondragone.
Particolare valenza ha assunto il fatto che alla cerimonia che ha restituito alla memoria i fatti accaduti il giorno 28 ottobre 1943, un eccidio in cui persero la vita 17 civili innocenti, per la maggior parte minorenni ,sia intervenuta una nutrita rappresentanza di studenti.
Erano presenti alla commemorazione il vicesindaco Alessandro Rizzieri, lassessore alla Cultura Antonio Taglialatela, il presidente dellassociazione Quartiere di Sant’Angelo, professor Pasquale Schiappa, cui è stato dato lincarico di oratore ufficiale.
Gli intervenuti a più voci hanno chiesto di rivolgere il pensiero ai concittadini ed ai caduti di ogni nazione, indistintamente degni di essere ricordati, e di attivare iniziative che ne preservino la memoria perché quello che è stato non accada più. La giornata di commemorazione ha fornito unoccasione di riflessione generale sui concetti di pace, libertà e democrazia, ha messo un punto fermo da cui partire per una meditazione di ampio respiro.Diverse proiezioni e un interessantissimo dibattito rivolto ad una delegazione di tutti gli Studenti delle Scuole cittadine.
Non è mai sufficiente il tempo per la riflessione e la ricerca storica nellaffermare la verità sulla follia nazista e sugli effetti devastanti della politica interna dellItalia fascista, allindomani dell8 settembre, nel nostro meridione dItalia dimenticato e relegato ad essere terra dei più grandi saccheggiamenti, stupri e rappresaglie nei riguardi delle nostre innocenti genti. Vogliamo e dobbiamo continuare a credere che una democrazia può esistere solo se non si dimentica il passato e rendiamo grazie a coloro che attraverso il loro sacrifico di morte hanno consegnato alla nostra grande Storia, la Democrazia e la Libertà. Il loro sacrifico non cadrà mai nel vuoto e nel silenzio. Anche loro entrano di diritto ad essere i nostri Padri per la futura Costituzione Italiana, ha detto a conclusione del suo intervento lassessore Taglialatela, rivolgendosi alla platea intervenuta.
Dopo la celebrazione eucaristica, presieduta dal parroco don Roberto Guttoriello, la manifestazione si è conclusa con la deposizione di una corona di alloro sul luogo delleccidio. Per l’occasione sono state annunciate due prossime iniziative: listituzione del Giorno della Memoria di Mondragone e linizio dei lavori per la realizzazione del monumento alle vittime delle Cementare.Una notizia che ha destato grande soddisfazione per tutti i presenti e soprattutto per lAssociazione Quartiere di Sant’Angelo che da anni sta lavorando in questo senso, sperando che questa opera suggelli linizio di un percorso che porterà alla realizzazione definitiva del Parco Archeologico. Centro e simbolo del Parco sarà proprio il monumento alle vittime delleccidio delle Cementare.