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La Coppa del mondo Fifa, disegnata dall’italiano Silvio Gazzaniga, è alta 36 cm , fatta di oro 18 carati e pesante 6.175 grammi .Il trofeo nonviene mai assegnato permanentemente ad una nazione, indipendentemente dal numero di vittorie raggiunte.Dal 2006 la Fifa ha deciso, a causa di numerose ammaccature che l’hanno costretta ad una costosa opera di restauro, di concedere l’originale solo per la premiazione e per le due ore successive sotto stretta sorveglianza. Subito dopo l’originale viene ritirato e custodito in Svizzera, nella sede della Fifa e alla nazionale vincitrice viene attribuita la copia laminata in oro.
MONDRAGONE. La Coppa del Mondo, conquistata dall’Italia nel 2006, arriverà nella prima mattinata di domani venerdì 7 novembre scortata dalla Polizia di Stato presso il Museo Civico Archeologico “Biagio Greco” di Mondragone, dove rimarrà esposta fino alle ore 19 di sabato 7 novembre.
L’evento sarà inaugurato alle ore 17 di venerdì 6 con un conferenza dal tema “Lo sport nell’antichità romana e il fair play” alla quale saranno presenti il sindaco di Mondragone Achille Cennami, il consigliere comunale Fabio Gallo, il presidente Figc Campania Salvatore Colonna, il segretario Figc CampaniaVincenzo Pastore, il presidente del Coni di Caserta Michele De Simone, il direttore del Museo CivicoLuigi Crimaco. Modera il fiduciario Coni di Mondragone Pierluigi Benvenuti.
“Sono particolarmente emozionato nell’essere riuscito ad organizzare questo evento. – commenta il consigliere Gallo – Con questo momento l’Amministrazione Comunale ha inteso rendere omaggio ai tanti appassionati di calcio che qui a Mondragone praticanoquesto sport sia in modo professionale che in modo amatoriale.Il calcio a Mondragone è uno dei primi momenti di socializzazione che consente ai ragazzi di fare amicizia edisfidarsi rispettando le regole del gioco, aiutandoli, cioè, a crescere e a diventare buoni cittadini. Ho sempre creduto che lo sport sia una componente essenziale di una tessuto sociale vivo e vitale”.
“Siamo lieti di ospitare presso il Museo Civico Archeologico questo importante trofeo. – commenta il direttore Crimaco – Lo sport aveva un grande rilievo sociale e culturale sia nell’antica Grecia che nel mondo romano.Le gare sportive avevano il loro palcoscenico nei grandi monumenti che il passato ci ha tramandato come il Colosseo, il Circo Massimo, l’anfiteatro di Santa Maria Capua Veteree anche allora la coppa erail trofeo destinato al vincitore, ovviamente in forme differenti di quelle moderne.E’ importante, da un punto di vista didattico, comprendere come lo sport sia un sorta di filo rosso che unisce in modo immediato l’anticihità ed i nostri tempi moderni”.
Orari esposizione: venerdì 6 novembre, dalle ore 10 alle 19; sabato 7 novembredalle ore 9 alle ore 19 – ingresso gratuito (per le scolaresche è necessario prenotarsi allo 0823/972066)
La Conferenza “Lo sport nell’antichità romana ed il fair play” si terrà alle ore 17.00 del 6 novembre presso la Sala Conferenze del Museo Civico.