MONDRAGONE. Prosegue il progetto Tribù urbana presentato nel dicembre scorso ed elaborato dallIpia Leonardo da Vinci di Mondragone con il sostegno del Comune.
Venti gli studenti scelti in relazione alla loro propensione per la musica e gli strumenti musicali. Dopo essere stati impegnati nella ricerca di materiali da riciclare, che saranno utilizzati dalla band durante le performance, i ragazzi selezionati attraverso dei provini stanno effettuando le prove musicali in questi giorni sotto la guida di Paki Palmieri (nella foto), il percussionista e compositore che ha ideato il progetto Tribù urbana.
Lintento spiega il musicista – è quello di insegnare a suonare i vari ritmi non con tamburi tradizionali, ma su normali materiali riciclati come bidoni di plastica e ferro, vecchi lavandini, cofani di macchine e via dicendo. In questo modo ha continuato stiamo cercando di affascinare ogni singolo alunno attraverso la ricerca personale di un oggetto che possa dare un suono per creare poi una vera orchestra di ritmi tribali metropolitani.
Il progetto Tribù Urbana è coadiuvato oltre che dal preside Giovanni Battista Abbate, anche dal fiduciario dellIpia Vincenzo Di Vaio e dai professori Giovanna Paolino, Alessandro Prisco, Giuseppe Rizzo e Lina Ventrone.
Ricordiamo che il progetto Tribù urbana si inserisce nel più ampio percorso denominato Controvento: educazione alla legalità e alla convivenza civile, che vede impegnato attivamente listituto in un cammino di educazione alla legalità attraverso una serie di incontri su tematiche diverse e legate al territorio. La band di Tribù urbana dice il preside Abbate sarà presentata in occasione della Festa della Legalità prevista per il mese di marzo. Una gran bella opportunità per i nostri studenti che si stanno impegnano nel portare avanti questa iniziativa con grandissimo entusiasmo.