Polstrada via da Mondragone, Cennami: “Era disponibile bene confiscato”

di Redazione

Achille Cennami MONDRAGONE. Sull’imminente trasferimento della sede della Polstrada di Mondragonenel Comune di Cellole, in località Borgo Centore, …

…il sindaco Achille Cennami rende nota la cronologia degli atti ufficiali prodotti dal Comune di Mondragone di destinare alla stessa sede un immobile confiscato alla camorra e reso pienamentefunzionale, ubicato sulla via Domitiana. Con nota prot. 1563 del 27 gennaio 2009 l’amministrazione comunale di Mondragone si rendeva disponibile presso il comandante generale dell’Arma dei Carabinieri e del comandante del compartimento della Polizia Stradale della Campania per la stipula di un protocollo d’intesa per la realizzazione della Cittadella della Sicurezza con previsione di realizzazione di una nuova caserma dei Carabinieri e di una nuova sede per la Polstrada. A seguito delle notizie di stampa inerenti un presunto spostamento della sede della Polstrada di Mondragone, con nota prot. 5921 del 27 marzo 2009, indirizzata al Ministro dell’Interno Roberto Maroni e al Capo della Polizia Antonio Manganelli, il sindaco Cennami rendeva disponibile immediatamente, nelle more della stipula del Protocollo d’Intesa per la realizzazione delle due nuove caserme, il bene confiscato alla camorra ubicato presso l’ex Idac Food e ristrutturato con fondi della Regione Campania. In data 31 marzo 2009, a seguito di nota di sollecito pervenuta dal Prefetto di Caserta Ezio Monaco, il sindaco rendeva edotto lo stesso che per il riutilizzo del bene ubicato presso l’ex Idac Food, si era formalizzata la immediata disponibilità del bene in modalità “chiavi in mano” e a titolo totalmente gratuito. A seguito di ripetuti sopralluoghi con le autorità competenti, in data 18 giugno 2009 perveniva presso il Protocollo dell’Ente la nota del Prefetto Vicario di Caserta Franco Provolo con la quale si comunicava il parere negativo in merito alla dislocazione della Polstrada presso il bene confiscato ubicato nell’area ex Idac Food.

“Ritengo opportuno che la cittadinanza di Mondragone e tutte le autorità competenti – afferma Cennami – vengano a conoscenzacon precisione su quanto è accaduto.Il Comune di Mondragone ha la disponibilità di un bene confiscato alla camorra, completamente ristrutturato con fondi della Regione Campania provenienti proprio dal Ministero dell’Interno attraverso il Progetto Nuovi Percorsi Polis, ubicato in posizione strategica sulla via Domitiana nell’area ex Idac Food. Abbiamo reso disponibile questo bene immediatamente ed a titolo gratuito. Tutto ciò non ha impedito una scelta del Ministero totalmente illogica di trasferire il Distaccamento della Polstrada a Cellole. Si tenga conto che la competenza del Distaccamento va dal Garigliano fino a Pozzuoli. Ebbene, invece di scegliere una posizione baricentrica, si è scelto di posizionare la sede ad uno degli estremi. In tal modo, tutta l’area che interessaMondragone, Castel Volturno e fino a Pozzuoli sarà gestita con maggiori difficoltà e minore tempestività.Rimane, poi, la mia grande sorpresa pernon aver voluto dare un segnale di legalità riutilizzando un bene confiscato alla camorra. Il Ministero ha finanziato, tramite la Regione Campania, la ristrutturazione del bene ed ora, nel momento di fare una scelta logica e coraggiosa, èvenuto meno”.

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
Whatsapp
Redazione
Condividi con un amico