MONDRAGONE. Sulla alla mancata approvazione del Piano Casa interviene il capogruppo consiliare del Pdl e candidato alle provinciali Giovanni Schiappa.
La mancata approvazione nei termini del Piano Casa afferma il pidiellino ferisce la Città due volte. Prima perché potrebbe seriamente impedire ai proprietari di poter beneficiare di quanto previsto dalla relativa legge regionale e, secondo perché si rischia di non aiutare l’economia locale, sofferente da troppo tempo per una crisi evidente. La mancata approvazione di proprie linee di indirizzo sul Piano Casa impedirà a Mondragone di usufruire dei benefici di legge in modo specifico per la nostra realtà territoriale. Dovremo accontentarci delle linee guida generali predisposte dalla Regione. Come minoranza consiliare non possiamo non sottolineare la gravità di questa maldestra attitudine al governo della Città. Arrivare in aula l’ultimo giorno utile per discutere un così importante provvedimento per la Città significa solo un fatto: non volere bene alla Città. Se la sia ama veramente, nessuna diatriba politica può determinare il blocco e la paralisi di Mondragone. A nessuno di chi amministra attualmente la Città è consentito di non operare per il bene di Mondragone. Tutto questo, però, non risulta affatto una vicenda nuova: il Piano degli Insediamenti Produttivi, il Piano Spiaggia ed il Porto turistico sono soltanto alcuni dei principali progetti lasciati lì a morire senza che alcuno degli Amministratori di maggioranza se ne interessi seriamente. Tutto ciò fa ancora più male pensando che questa Amministrazione, fra poco, festeggerà ben due anni dal suo insediamento e, quindi, le relative responsabilità iniziano a pesare come macigni.