CARINOLA. La conclusione prematura di un percorso amministrativo è sempre dolorosa. Ma, nel caso di Carinola, si tratta del male minore.
Così Massimo Grimaldi, consigliere regionale Nuovo Psi-PdL, a proposito delle vicende che hanno portato alle dimissioni ed alla sfiducia del sindaco di Carinola, Gennaro Mannillo. E stata una decisione difficile per tutti i consiglieri – commenta Grimaldi – In questi mesi, è stato fatto di tutto perché la macchina amministrativa riprendesse a funzionare, ma è andata diversamente. Rigidi personalismi ed un provincialismo diffuso hanno portato a scelte che hanno mortificato i territori. Lo scontento dei cittadini si tocca con mano. Gli elettori ci avevano dato un mandato, ma non in bianco. Tutti, io per primo, mi aspettavo un cambiamento di rotta, al quale in tanti hanno lavorato senza trovare risposte nel primo cittadino. La leadership di un sindaco serve a produrre risultati concreti, attraverso la concertazione e lequilibrio tra i rappresentanti scelti dal popolo sovrano. A Carinola ne sono stati prodotti meno di quello che ci aspettavamo e a cui auspicavamo. Non rimaneva che prendere atto che il sindaco ha deluso i suoi consiglieri, prima ancora dei suoi elettori e dellintera comunità carinolese.