MONDRAGONE. Il dottor Paolo Palmieri affronta il tema dellevasione fiscale, in particolare della Tarsu, proponendo una soluzione allamministrazione comunale.
Da circa due anni, – afferma Palmieri da quando gli è stato conferito la delega alle politiche ambientali del Comune di Mondragone, lassessore Mario Fusco continua a denunciare il volo dellevasione della tassa dei rifiuti solidi urbani, che si attesta a circa il 30% del gettito, senza aver posto, a tuttoggi, alcun concreto rimedio a tale situazione negativa che si riversa sui contribuenti onesti. Limpegno dellassessore, espresso attraverso stampa, di intraprendere una verifica basata sui dati catastali incrociati con le forniture elettriche e telefoniche darebbe qualche risultato positivo solo a lungo termine, mentre si potrebbe ottenere un intervento antievasione in breve tempo mediante il semplice ed agevole riscontro dei nuclei familiari iscritti, nel contempo, sia allanagrafe che nel ruolo della Tarsu, in quanto dovuta da tutti gli abitanti residenti a qualsiasi titolo. Questo primo singolo intervento, fattibile a livello dufficio, consentirebbe il recupero della totale evasione dei residenti, riconducibile a circa il 50% del gettito evaso.
Unulteriore operazione di recupero, a carico degli evasori non residenti e degli edifici diversi dalla prima casa, aggiunge Palmieri si potrebbe concretizzare con una successiva verifica consistente, in primis, nel controllo di tali fabbricati censiti agli atti dellUfficio di Edilizia privata e, poi, al raffronto dei dati catastali con i servizi delle forniture elettriche e telefoniche. A conclusione delle verifiche e degli interventi predetti, il completamento della corretta ed equa applicazione della Tarsu dovrebbe indurre il competente assessorato allaccertamento dellesatta misurazione della superficie dei locali soggetti a tassazione, mediante la richiesta agli utenti di unapposita autocertificazione su modulistica predisposta dal Comune, soggetta a periodici controlli a campione.
Lamministrazione comunale in carica, conclude Palmieri qualora dallinizio del suo insediamento avesse operato attivamente e diligentemente con i suddetti interventi, esenti da oneri per la comunità, corroborati dalla costante, insistente e convincente incentivazione alla raccolta differenziata, avrebbe già conseguito una consistente riduzione delle spese di conferimento dei rifiuti alla discarica e delle tariffe esose attualmente applicate. Comunque, non è mai troppo tardi.