AVERSA. Nel corso della riunione di Forza Italia dellaltra sera ho auspicato che non solo il mio partito, ma anche le altre forze politiche della coalizione confermino assessori nella nuova giunta politica gli eletti che per partecipare al precedente esecutivo avevano rinunziato alla poltrona di consigliere.
Il sindaco azzurro Mimmo Ciaramella lancia un appello alla vigilia degli incontri interpartitici (che avranno inizio martedì prossimo) e lo fa sebbene si sia dichiarato in silenzio stampa. Silenzio motivato da un comunicato di poche righe nel quale si legge che il sindaco, avendo partecipato alla riunione presso la sede di Forza Italia nel corso della quale si è discusso della problematica inerente il ritorno della giunta politica, precisa quanto segue: Ho constatato che, in seguito allincontro, sono emerse notizie prive di fondamento e perciò ho deciso, da questo momento, di entrare in silenzio stampa in merito al ritorno della giunta politica. Mi riserverò di comunicare, ogni qualvolta lo riterrò opportuno, attraverso dei comunicati stampa, le novità in merito.
Ma, pungolato sullargomento, il primo cittadino dapprima illustra il suo appello, poi continua: Si è trattato di una riunione serena, svoltasi con grande democrazia. Allunanimità abbiamo dato mandato al segretario cittadino Nicola Golia di discutere della formazione della nuova giunta con gli altri partiti della coalizione. Non vi è stato alcun contrasto. Ciaramella ha anche sottolineato come, nel corso dellincontro, sia emerso che Forza Italia non può non essere considerato il partito pilota, ma non nel senso che deve comandare, ma ha il dovere di fare da guida nella ricomposizione della giunta politica.
Una sensazione quella di Ciaramella confermata dal senatore azzurro Pasquale Giuliano che ha dichiarato: Si è trattato di una riunione svoltasi nella massima tranquillità. Ho posto tre priorità: lurgenza di passare ad una giunta politica pur apprezzando il lavoro dei professionisti-assessori; avviarsi verso la costituzione di un gruppo unico del Pdl come da indicazioni nazionali; confermare lalleanza locale con lUdc.
Sul piano pratico, scontata la conferma di Isidoro Orabona e Nicola Verde, mentre partito e consiglieri sceglieranno gli altri due assessori. Lorganigramma dovrebbe prevedere: 3 assessori per Fi e An, 2 per Udc, 1 in quota sindaco e 1 al Gdl. A rimanere fuori Popolari Normanni e Nuovo Psi, sempre che uno dei partiti maggiori non voglia sacrificarsi a favore dei fratelli Palmieri.