L’immondizia dilaga e la politica dorme

di Raffaele De Biase

rifiuti in strada ad AversaAVERSA. Mentre i comuni morosi non pagano quanto dovuto per i servizi erogati in precedenza all’ormaicommissariato consorzio Geo Eco, Aversa torna a sprofondare nell’immondizia.

Sarebbe, infatti, proprio l’indebitamento accumulato da alcune amministrazioni comunali nei confronti del consorzio la causa prima del riacutizzarsi dell’emergenza. Il dissesto finanziario che ha investito la Geo Eco ha, difatti, avuto un suo primo grave risvolto nel mancato adempimento degli oneri contrattuali, causa scarsità di fondi, verso i dipendenti. Da qui le agitazioni del personale e le rivendicazioni palesate dagli operatori sino a giungere al blocco del servizio. La conseguenza di tutto ciò è lo scenario da peste bubbonica che si sta riproponendo per le strade cittadine. La questione, di per sé già gravissima per la sua risalenza e per le implicazioni di carattere igienico sanitario che comporta, assume contorni drammatici se si considera che ormai siamo alle porte dell’anno scolastico e molti scolari, di ogni ordine grado, saranno costretti a zigzagare fra sacchetti di immondizia sparsi in ogni dove. Al cospetto di tutto ciò, particolarmente omertoso e quindi colpevole anche il comportamento dei quei sindaci pseudo-virtuosi che non hanno il coraggio di puntare il dito contro quelle amministrazioni che, invece, a causa della loro passata negligenza, stanno mettendo in ginocchio Aversa e l’intero Agro. Ci si domanda, dunque, perché non si giochi a carte scoperte e, soprattutto, perché si rincorrano soluzioni estemporanee quando lo stesso Bertolaso ha detto a chiare lettere che vi sono siti a sufficienza per sversare e che quindi il problema del mancato sversamento dei rifiuti è del tutto interno ai comuni. E’ arrivato, pertanto, il momento di smetterla di nascondersi dietro un dito. Chi deve pagare paghi…in tutti i sensi.

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