ProgDem al Pdl: “Solo fango sull’amministrazione Cennami”

di Redazione

Achille CennamiMONDRAGONE. “Caro ‘coordinatore’ Piazza, mentre lei si affanna a sentire il ‘tam tam cittadino’, il sindaco Achille Cennami continua a riqualificare la Città di Mondragone”.

Così inizia una nota inviata da “Progetto Democratico” in replica alle dichiarazioni del coordinatore cittadino del Pdl Giuseppe Piazza. “La riqualificazione di una strada, – continuano da ProgDem – come da lei scritto, è improvvisamente diventata realtà per molte altre strade (via Genova, via Rocca dei Dragoni, via Tessaglia, via Virgilio, via Gorizia, via Taddeo da Sessa, tutto il rione Fievo, tratto Domiziano Fiumarella-Carrarola, ecc. ecc.). Come potrà notare, lei che è un tecnico ed ex assessore, la differenza in 3 anni rispetto alla precedente amministrazione la si può fare sia misurando le suddette strade in metri lineari, sia in metri quadrati, sia in metri cubi. Inoltre, suo malgrado, fra qualche giorno uscirà in stampa un ‘Report’ di ciò che ha fatto l’amministrazione Cennami e il sindaco sarà ben lieto di farle dono di una copia con tanto di dedica”.

“La Città di Mondragone in questo momento ha bisogno di azioni concrete e non di ‘strategie politiche’ per occupare a vari livelli poltrone, poltroncine e sedie nei vari enti. Lei, purtroppo, profetizza in qualità di ‘sentinella’ solo l’arrivo di commissari prefettizi, di tsunami, di vascelli alla deriva, di marinai dispersi, di tragedie annunciate ma mai verificate, quasi come se fosse una ‘Cassandra’. Un consiglio: si rilassi e si goda la Città finalmente pulita (nel mare e nelle strade) affacciato al balcone di casa sua dove può finalmente ammirare la bella piazzetta appena riqualificata dall’amministrazione Cennami. E’ un vero peccato constatare che un passato prossimo per lo pseudo coordinatore del Pdl cittadino (quel che è rimasto) Piazza diventi un passato remoto!”.

“Di ribaltoni i dirigenti del Pdl locale sono dei maestri. L’ex sindaco Conte, caro Piazza, è stato un precursore di questi episodi, e ai cittadini che lo avevano scelto nelle file di una coalizione non certamente di centro-destra lui ancora oggi deve delle spiegazioni. Altrimenti lascia ad ognuno di noi di farsi delle idee…e che idee! Veda, per esempio, la nomina del presidente del Ce4 e poi come sono andate a finire le cose. Ma non parliamone più, faremmo solo del male alla città”. “In questi mesi ricorre una frase comune tra alcuni esponenti dell’opposizione e cioè che il sindaco Cennami avrebbe scritto una delle pagine più brutte della storia politica di Mondragone. Allora, diciamo noi, o qui si ci troviamo di fronte a gente che cerca in ogni modo di risalire la china oppure è gente che ha perso l’orientamento e non capisce più dove si trova. Noi cerchiamo di aiutarli. Cari signori, state parlando e vi trovate nella città di Mondragone, cioè quella menzionata dal dottor Cantone nel suo libro ‘I Gattopardi’ pagina 153 (mai risolta). Solo per rispolverare le vostre idee leggetevelo e poi provate di nuovo a fare una classifica e vedrete che le pagine più brutte non sono affatto quelle del dottor Cennami, anzi lui si troverebbe sicuramente a centro classifica. Il sindaco Cennami non ha operato alcun ribaltone politico, ha solo constatato, con amarezza, che parte della maggioranza non ha mantenuto gli impegni assunti ed è passata all’opposizione assumendosi tutte le responsabilità del caso. Parte dell’opposizione, in contrasto con i vertici del Pdl, hanno preso le distanze e nessun ribaltone è all’orizzonte se non quello di portare avanti un discorso programmatico e non politico per il bene della città. Forse il sindaco Cennami, a parere del coordinatore Piazza, in 3 anni ha fatto poco, ma noi lo invitiamo, carte alla mano, a fare un confronto con un amministrazione durata 9 anni, che ha prodotto solo situazioni come: Atisled; Eco4; Cantarella; Ex Area Cirio, ecc. Allora, perché continuare ad infangare un’amministrazione comunale che, a parte i problemi interni alla maggioranza, sta cercando di azzerare il debito lasciato dalla passata gestione amministrativa?”.

“Per quanto attiene, poi, alle nomine cda della farmacia comunale, Piazza conoscerà sicuramente i componenti del precedente cda della Farcom. Può dire alla città di Mondragone quali furono i criteri dal suo partito adottato? Ha forse dimenticato che questa Amministrazione non ha nemmeno pensato, all’atto del suo insediamento, di lottizzare, cosi come era stato fatto, il cda della Farcom? Dal momento che Piazza è cosi attento ai problemi che possono interessare le lottizzazioni, ci può spiegare cosa successe con l’Atisled e può comparare le professionalità indicate per l’attuale cda rispetto a quelle del suo partito precedentemente designate? Fatte queste domande, abbia un momento di riflessione e ci faccia conoscere le risposte”.

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