MONDRAGONE. Salutiamo con viva soddisfazione lapertura di un nuovo sportello della Federconsumatori presso la sede Cgil di corso Umberto.
Così Giancarlo Burrelli, presidente del circolo Litorale Domizio di Sinistra Ecologia Libertà, che sottolinea:”Un’iniziativa importante, specie in questo momento dove i nostri concittadini sono ulteriormente colpiti da bollette e richieste dellEnte che fanno nascere mille interrogativi. Da sempre ci siamo interessati dei servizi pubblici e di alcuni, come quello idrico, ne abbiamo fatto una battaglia lunga ormai 7 anni. La materia, infatti, è complessa ma la legislazione, negli ultimi anni, ha dato ai cittadini ulteriori strumenti per far valere i propri diritti come, ad esempio, lo Statuto ed il garante del Contribuente. E sono le associazioni nazionali, come la Federconsumatori, che svolgono quel lavoro di tutela del cittadino al fine di riaffermare la necessità di contribuire ai servizi pubblici ma nel pieno rispetto della norma difendendolo da troppe e frequenti ‘incursioni’ di Enti che, casomai, cercano risorse economiche per sanare deficit di bilancio o, peggio, per sostenere scellerate decisioni politiche, come accaduto nella gestione del servizio idrico”.
“Ed allora, – continua Burrelli – mentre il cittadino attivo e consapevole avrà nella Federconsumatori un valido interlocutore per far valere i propri diritti e salvaguardarsi da illegittimità, ai partiti politici resta il compito del controllo e critica delle scelte amministrative. A tal proposito, siamo fortemente perplessi per le scelte dellamministrazione di centrodestra di Schiappa. È curiosa la sintonia tra la somma che si vuole recuperare con le bollette pazze della Tarsu attraverso il recupero di arretrati ed il deficit di bilancio di un servizio che già doveva essere pienamente coperto nelle previsioni: conti sbagliati, maggiori spese o alchimie ‘tecniche’ per evitare conseguenze o dissesti? Come al solito scelte ‘finanziarie’ mentre le scelte politiche sulla evasione, sulla qualità del servizio (pessime), sulla quantità e qualità della differenziata (sotto la Norma), sulla opportunità di gare di appalto serie (siamo ancora in affidamento temporaneo) vengono eluse e rimandate. Su questo la politica e lopposizione consiliare deve interrogare il Consiglio Comunale e coinvolgere la cittadinanza”.
“Noi, che in Consiglio non ci siamo, – conclude l’esponente di Sel – faremo la nostra parte nella speranza che le altre forze politiche e lassociazionismo vogliano privilegiare il confronto e la sinergia per una crescita morale, politica e di autocoscienza del nostro tessuto sociale”.