Commercio, Mascolo: “Dispiace per l’ostruzionismo degli Schiappa boys”

di Redazione

 MONDRAGONE. Nella seduta del Consiglio Comunale del 10 luglio scorso sono stati trattati ben otto punti all’ordine del giorno.

Il primo riguardava la formalizzazione dell’ingresso in Consiglio del professor Carmine Del Prete. Tra gli altri argomenti vi erano le modifiche di quattro importanti regolamenti comunali. Uno di questi, quello relativo all’edilizia minore, proposto dall’assessore al ramo, Valerio Bertolino, ha incontrato il consenso unanime del Consiglio, con la minoranza che nelle persone dei consiglieri Alessandro Pagliaro, Luigi Mascolo e Luigi Beatrice, hanno evidenziato il buon lavoro svolto dall’ingegner Bertolino.

“Purtroppo – commenta Luigi Mascolo del gruppo ‘Intesa’ – la stessa correttezza non è stata dimostrata dagli uomini di Schiappa, che dai banchi degli assessori hanno messo in campo una maldestro atteggiamento ostruzionistico alle successive delibere proposte dalla terza Commissione Consiliare che, poichè non proposte dalla loro maggioranza, non gli stavano a cuore”.

Mascolo si riferisce ai regolamenti della Tares – del Mercatino dell’Usato e dell’Antiquariato (da fare in Corso Umberto I e Piazza Falcone) – del commercio in sede fissa.Tali regolamenti sono stati oggetto di un intenso lavoro da parte dei componenti della commissione, presieduta da Mascolo, e composta dai consiglieri Alessandro Pagliaro, Michele Conte, Francesco Supino, Giuseppe Iandico. “Grazie a tale lavoro – spiega Mascolo – il regolamento Tares, approvato e che in pratica era una bozza ministeriale, è stato, almeno in parte, adeguato alle esigenze locali”.

Tra le modifiche ci sono state la riduzione degli interessi di mora che i mondragonesi pagheranno sugli accertamenti dell’ufficio. Inoltre, è stata introdotta l’esenzione dal tributo per gli anziani che risiedono in case di cura o simili ed, infine, è stata prevista una riduzione percentuale per le detenzioni provvisorie. “Altre modifiche – fa sapere Mascolo – non sono state recepite dall’assessore al ramo adducendo cavilli burocratici avanzati dagli uffici”. Mascolo si è impegnato a riportare il regolamento all’attenzione della terza commissione consiliare per continuare il lavoro di miglioramento.

Dopo quello della Tares il Consiglio ha trattato delle modifiche al regolamento del Mercatino dell’usato e dell’artigianato, tendente alla istituzione di mercatini rionali in corso Umberto I, piazza Falcone, oltre all’area ex Cirio. Il provvedimento amministrativo promosso dalla commissione, ed approvato nella seduta del 10 luglio, ha lo scopo di riattivare il commercio in questi tre punti della città per due domeniche al mese. “Con tale deliberazione – ha detto Mascolo – speriamo di riuscire a dare un opportunità in più di lavoro, agli operatori commerciali di questi rioni, sempre più isolati. Purtroppo il tentativo, di ostruzionismo degli uomini del sindaco, poteva ridurre la portata di tale strumento, fortunatamente il buonsenso di alcuni componenti dell’attuale maggioranza ha scongiurato tale eventualità. Chissà se Schiappa, come faceva con me, si arrabbierà con loro solo perché hanno espresso un opinione di buon senso. Sappiamo che apprezza esclusivamente ‘fedeli’ collaboratori privi del diritto di opinione”.

Sull’ultima delibera, però, quella relativa alla modifica del commercio in sede fissa, Mascolo afferma che “l’ostruzionismo degli uomini incaricati dal sindaco ha avuto la meglio. Peccato, perché essa mirava a ridurre l’inutile duplicazione di documentazione tecnica che chi, coraggiosamente, inizia un attività di commercio a Mondragone deve presentare al Comune”.

A quel punto Alessandro Pagliaro e Mascolo, gli unici consiglieri di minoranza, componenti della terza commissione, presenti in sala (Conte era già andato via), hanno abbandonato la seduta anticipatamente.

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