Mondragone. La “Primavera Mondragonese”, sezione cittadina di Fratelli d’Italia, ha protocollato una petizione popolare riguardante le problematiche di Pescopagano.
Oltre a mettere in evidenza il grave stato di disagio in cui versa la località, si chiede all’amministrazione quali criteri siano stati adottati per l’applicazione della Tares, la nuova norma imposta dal Governo Monti. In una nota di FdI si legge: Una tariffa che, in quanto ingiusta ed ingiustificata, se per i cittadini e i commercianti di Mondragone rappresenta una vera e propria stangata che mette in ginocchio tante attività e tante famiglie che per andare avanti devono far ricorso agli anziani genitori, per la località di Pescopagano rasenta una situazione paradossale, quasi pirandelliana.
Per quali servizi dovrebbero pagare i cittadini di Pescopagano? Per un inefficiente servizio di raccolta differenziata, per un sistema fognario inesistente, per l’inagibilità delle strade, soprattutto in questa stagione, senza tener conto che, molte di quelle strade sono state pagate dai residenti o forse per gli impianti di pubblica illuminazione?
Non ce ne voglia l’amministrazione, ce la mettiamo tutta per capire le difficoltà in cui versa l’ente ma, certi provvedimenti per quanto, in parte, imposti da un governo nazionale non vanno accettati passivamente. Cos’altro dobbiamo aspettarci? Che vengano a tassarci anche le casette sul presepe?
La politica va fatta soprattutto dal basso e il nostro Sindaco si faccia promotore insieme agli altri sindaci che vivono lo stesso disagio nei confronti dei propri cittadini di una protesta che canalizzi il disagio sociale di certi provvedimenti ingiusti e noi saremo tutti con lui a sostenerlo.