I “graffiti dell’amore”

di Redazione

 AVERSA. Quante volte abbiamo pensato di sorprendere chi amiamo con un gesto plateale, una frase che, letta da tutti, potesse essere diretta unicamente alla persona del cuore. video

C’è chi dice “ti amo” con un fiore, chi con un semplice sguardo, chi si affida ai tecnologici mezzi di comunicazione come gli sms o internet, persino chi lo grida in televisione in uno dei tanti show televisivi. C’è chi invece usa un metodo simpatico ed economico: il graffito. Nelle grandi città come nei piccoli sobborghi le scritte sui muri sono diventati anche un simbolo dell’arte che modifica il suo percorso. Pensiamo ad esempio alle iscrizioni sul muro di Berlino. Scritte d’amore certo ma anche di pace o di forte critica alle istituzioni, alla politica o alla stessa vita. Grido muto di chi esprime senso o dissenso disegnando stati d’animo, ed a volte colorando zone dove il buio ed il degrado è protagonista. Le espressioni che abbiamo filmato sul territorio cittadino sono solo una piccola parte della grande produzione amorosa, e non,di giovani personaggi in cerca di autore. Sono espressioni di una comunicazione antica ma mai tanto attuale. “Voglio manifestare e trasmettere il mio pensiero a tutti”, o per lo meno a tutti quelli che leggono. Certo, i proprietari dei muri usati come carteggio del 21simo secolo saranno forse un po’ meno felici, ma vuoi mettere l’originalità di un murales unico nel suo genere?

Graffitid’amore (30.09.08)

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