Mondragone. Il Psi e il movimento Mondragone C
… del progetto di costruzione di un centro di raccolta finalizzato alle iniziative di potenziamento reale della filiera dei rifiuti e della raccolta differenziata.
Vergogna, questamministrazione è solo fuffa, rifiuti e differenziata zero in condotta. commenta il coordinatore cittadino dei socialisti Antonio Taglialatela Con lultimo decreto dirigenziale 747 del 28.05.2014, a firma del Dipartimento della Salute e delle Risorse naturali, abbiamo preso atto della bocciatura da parte della Regione Campania per la proposta di realizzazione di un centro di raccolta per il Comune
Unamministrazione inutile continua Taglialatela che vive improvvisando, senza nessuna capacità e competenza di programmazione e progettazione, consapevoli che una raccolta centralizzata in affiancamento, operata presso i centri di raccolta, può consentire il conferimento di tutti i tipi di rifiuti e come, inoltre, il conferimento presso questi centri può prevedere apposite premialità nei confronti dei cittadini e dei commercianti, in concreto, appositi sgravi fiscali sulla Tar che risulta essere la più alta e ingiusta dItalia rispetto alla qualità del servizio programmato. Sulla drammatica inadempienza troviamo alquanto strano il silenzio che vige oggi in città, tra le associazioni e i movimenti ambientalisti, tutti complici di un unamministrazione comunale che sulle politiche ambientali sopravvive con interventi patetici, finte bonifiche e continue inadempienze amministrative. Dove sono i dati della raccolta differenziata 2013? Al 28 maggio ancora non risulta niente allOsservatorio Regionale sui rifiuti. Alla faccia della legalità, vecchia domanda, solito silenzio.
I cittadini conclude il coordinatore del Psi devono sapere che questamministrazione produce tante eco balle raccontate in giro e sui manifesti pubblici, a spesa della cittadinanza intera. Inutile ribadire che il servizio rifiuti rappresenta lunico modo dellattuale compagine di fare cassa spremendo i cittadini e gli operatori commerciali, aumentando ogni anno il gettito della tariffa, affossando qualsiasi ipotesi di ripresa e di sviluppo.