Villano (Pd): “Dobbiamo operare per il riscatto di Aversa”

di Raffaele De Biase

Marco VillanoAVERSA. All’indomani dell’“apparizione” sui media della “Lettera alla nostra terra”, l’appello sottoscritto da Antonio De Chiara, Antonio Della Gatta, Raffaele Maisto, Alberto Coppola e Raffaele Ferrara, non tardano a manifestarsi i primi commenti della politica locale.

Come quello del responsabile provinciale delle politiche giovanili del Pd Marco Villano. “Accolgo con favore il fatto che una parte della società civile esprima la sua disponibilità ad un dialogo teso al rilancio della nostra terra. – dichiara Villano – La riqualificazione culturale della nostra città non può non passare anche attraverso il contributo della parte più sensibile di essa. Nella lettera – prosegue l’esponente del Pd – si lamenta l’assenza delle istituzioni e della politica. Io auspico che il Pd, che del contributo interno della società civile già ha fatto una sua peculiarità, riesca a creare le condizioni di un proficuo dialogo anche con chi è fuori da esso. Personalmente non posso che ricordare a me stesso che la presenza già nel Partito Democratico di Aversa di ‘pezzi’ importanti della società civile, come il giudice Ferdinando Russo, gli avvocati Antonio Lamberti ed Antonio Romano e il dottor Giuseppe Caianiello, possa di per sé essere garanzia di crescita per chi come me giovane ha scelto l’impegno civile e politico tra le fila del Pd. Il Partito Democratico è pronto al confronto con chi vuol fare la su parte ed in tal senso mi piace rammentare quello che più volte è stato ribadito dal nostro segretario Mariano D’Amore e cioè che il Pd nasce come partito aperto alla società civile. E’ arrivato, dunque, il momento di parlarsi ed insieme operare per il riscatto di Aversa”.

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