AVERSA. Ennesimo disperato appello dei residenti del condominio Il Quadrifoglio sulla questione dei rifiuti bruciati alle spalle dellippodromo di Aversa, nella zona al confine con Lusciano.
Ho una bella famiglia, un buon lavoro, una bella casa. La notte mi addormento piangendo. La puzza di plastica bruciata che entra dalle finestre è insopportabile. La mattina apro le finestre e la puzza è ancora lì. Faccio un giro sul balcone, e ovunque mi giri, si innalzano nuvole nere di roghi di rifiuti tossici. Mio cognato è morto di tumore al fegato, mio zio è malato di tumore ai polmoni, la mia nipotina è nata con una malformazione alla spina dorsale. Quanti casi ci sono nella vostra famiglia? Mia moglie non se ne vuole andare via dalla Campania perché non riesce a vivere lontano dalla sua famiglia. Col tempo ho imparato a capire le sue ragioni. Ma il dolore resta. E la consapevolezza che tuo figlio vivrà molti meno anni dei bambini delle altre regioni dItalia ti logora dentro, ogni giorno. Mi sento così impotente. Ogni notte, alle spalle dellippodromo di Aversa, bruciano rifiuti tossici. Vedo i roghi da casa mia. Ho telefonato alle autorità, a tutti. Vedremo, faremo. I roghi sono sempre lì. Ogni notte. A pochi metri da casa mia. E da casa vostra.