Scuola, studenti aversani si mobilitano per il 30 ottobre

di Redazione

Decreto Gelmini, protestano studenti aversaniAVERSA. Giovedì 30 ottobre, nell’ambito dello sciopero generale della scuola, anche ad Aversa si faranno sentire gli studenti.

Il Comitato in difesa della Scuola Pubblica organizza un presidio alle ore 9 presso la Villa Comunale dove tutti gli istituti decideranno ulteriori forme di mobilitazione.

Nel volantino distribuito per la convocazione del presidio si legge: “L’attacco lanciato dal governo e dal ministro Gelmini contro l’istruzione pubblica è senza precedenti: 130.000 posti in meno, l’accorpamento degli istituti con conseguente chiusura di molte scuole nella provincia, la privatizzazione di tutta l’istruzione facendo in modo che dalle scuole alle università tutti potranno diventare fondazioni, creando così l’educazione di serie A e di serie B, dove pochi figli di ricchi potranno permettersi istituti d’eccellenza e per la maggioranza degli studenti ci sarà un’istruzione ancora più fatiscente e inadeguata. Non ultima, la decisione di istituire classi separate per i migranti risulta particolarmente odiosa e fascista, violando l’eguaglianza degli studenti”.

Le rivendicazioni degli studenti aversani possono riassumersi nel ritiro del decreto Gelmini, nella difesa del tempo pieno a scuola, contro la proposta dei 30 alunni per classe (in realtà in molti istituti già si sforano abbondantemente) e per la difesa della scuola pubblica,democratica,laica e gratuita. Il risveglio studentesco di questi giorni si è fatto sentire anche ad Aversa, giovedì questo presidio sarà l’appuntamento di tutti gli studenti e i lavoratori della scuola decisi ad andare avanti contro il ministro dell’Istruzione.

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