AVERSA. In occasione degli Stati generali della stampa, celebrati il 30 ottobre a Caserta, un gruppo di giornalisti aversani ha presentato un documento …
in cui hanno stigmatizzato il comportamento di taluni amministratori comunali che pretendono di ottenere articoli solo e sempre a loro favorevoli e aggrediscono gli stessi cronisti quando avviene che non ubbidiscono agli ordini ed hanno denunciato che nellagro aversano ..esiste un problema di sfruttamento del lavoro giornalistico,di lavoro nero, più o meno esplicito. Non cè la minima tutela del lavoro che viene svolto con abnegazione e sacrificio da tanti, giovani e meno giovani che, nonostante tutto, continuano a credere in questa professione e nella libertà di stampa.
Il consigliere comunale del Partito Socialista, Amedeo Cecere, esprime piena solidarietà rispetto a questi punti e,nel contempo, auspica che la comunità dei giornalisti aversani sappia anche fare chiarezza al proprio interno, trovando i modi e di tempi per contrastare quelle posizioni di vassallaggio a questo o a quel potente di turno, o di moda, che purtroppo ogni tanto siamo costretti a registrare. Taluni sparuti comportamenti di asservimento, infatti, contribuiscono a ridurre i bassi tassi di democrazia del nostro territorio e tolgono credibilità allimpegno civile ed alla professionalità dei tanti. Credo – conclude Cecere – che sia ormai maturato il tempo per affrontare un dibattito serio e leale sui rapporti tra classe politica e stampa locale.