Dalla Terra dei Fuochi il concept-album dei The FrogHunters

di Clarissa D’Avena

 Nella “Terra dei Fuochi” ci sono tanti bravi artisti che si muovono in ambito musicale e i FrogHunters ne sono un esempio.

La rock band, composta da cinque ragazzi dell’agro aversano, è riuscita ad auto-produrre un concept-album sui temi della natura e dell’inquinamento prodotto dall’uomo. I brani, collegati tra loro, costituiscono una storia verosimile che interroga gli ascoltatori sulle possibilità di un cambiamento all’interno della società.

I temi “difficili” vengono introdotti con una storia fantasiosa che rende l’ascolto poco pesante, il tutto accompagnato da un armonia che spazia dal soft rock, all’alternative, al pop. Nei testi delle canzoni, più volte, la giovane band ammonisce l’uomo, che non riesce ad essere consapevole dei propri errori, ma, allo stesso tempo, lancia ad essi messaggi di speranza per un “mondo nuovo”.

I giovani artisti, che stanno già conquistando centinaia di fan nel casertano, sperano che il loro messaggio possa arrivare il più lontano possibile: tutto ciò che oggi distruggiamo, domani lo rimpiangeremo.

“Spegni le candele, spegni queste lamentele. Spegni i roghi nella Terra dei Fuochi ! Son finiti i giochi, spegni le tue previsioni.C4H4O2 (diossina) nei miei polmoni… Io vivo di verità ma quaggiù la verità fa male, sai? Mi nutro d’amore ma non ricordo il sapore del tuo affetto. Il mondo è infetto da contaminazione”. (cit. The FrogHunters, Contaminazione).

The FrogHunters- “Consapevolezza”


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