Addio al grande chitarrista Paco De Lucia: il maestro del flamenco

di Antonio Taglialatela

 E’ morto in Messico, all’età di 66 anni, uno dei più grandi chitarristi di tutti i tempi: Paco De Lucia. A stroncarlo una crisi cardiaca.

L’artista spagnolo, nativo dell’Andalusia, si trovava in vacanza a Cancun quando ha avvertito un malore mentre giocava sulla spiaggia insieme ai figli e ai nipoti.

Francisco Sánchez Gómez, questo il suo vero nome, era nato ad Algeciras, in provincia di Cadice, Andalusia, il 21 dicembre del 1947. Il nome d’arte “Paco” è il diminutivo di Francisco e il cognome de Lucia è in onore della madre. Era nato immerso nella cultura flamenca che aveva appreso ancor prima gli venissero impartite lezioni pratiche. Iniziò a suonare la chitarra all’età di cinque anni dal padre e dal fratello Ramon de Algeciras, entrambi chitarristi di flamenco, che ne facevano un’attività necessaria per il sostentamento della famiglia. Il suo maestro fu il chitarrista Niño Ricardo (Manuel Serrapí Sánchez) e tra i suoi parenti annoverava uno zio, Sabicas (Agustín Castellón Campos), altro importantissimo chitarrista.

All’età di soli 11 anni abbandonò la scuola per dedicarsi completamente alla chitarra e si esibì per la prima volta in pubblico, ospite di una radio locale, Radio Algecíras. Tre anni dopo, insieme al fratello Pepe, formò il duetto “Los Chiquitos de Algecíras” che gli fece vincere addirittura un premio speciale della giuria. Nel 1962 si trasferì a Madrid con la famiglia e poi partì per gli Stati Uniti per il suo primo tour con il fratello.

“Entres dos aguas” – 1976

“La Barrosa” 1996

“Mediterranean Sundance” – con Al Di Meola – 2012

De Lucia-Di Meola_McLaughin – Live 1996

Dopo il periodo dei primi concerti, nel 1965 avviò una serie di collaborazioni musicali con vari artisti: il fratello Ramon de Algeciras, Ricardo Modrego e A. Fernández Díaz Fosforito con il quale incise la “Seleccion Antologica del Cante Flamenco”. Nel 1966 partì di nuovo in tour e l’anno seguente incise il suo primo album da solista: “La fabulosa guitarra de Paco de Lucía”.

Nel 1968 l’incontro con Camarón de la Isla con il quale avrebbe poi registrato ben 12 album. La lunga serie di concerti e il successo ottenuto gli consentì di arrivare a suonare il 18 febbraio 1977 al Teatro Real di Madrid, luogo fino ad allora in cui non si era mai esibito prima nessun chitarrista di flamenco.

Nella metà degli anni settanta conobbe alcuni personaggi molto importanti per la sua evoluzione artistica, tra cui Al Di Meola, John McLaughlin, Larry Coryell e Chick Corea. Si sposò nel 1977 con Casilda Varela. Nel 1980 incise con John McLaughlin e Al Di Meola “Friday Night in San Francisco”, un album che a tutt’oggi ha venduto più di cinque milioni di copie.

Nel 1981 con Ramón de Algeciras, Pepe de Lucía, Rubén Dantas, Carles Benavent e Jorge Pardo registrò un album rivoluzionario per la musica flamenca, “Solo quiero caminar”. Nel 1996 si riunì dopo 13 anni con John McLaughlin e Al Di Meola per l’album “The Guitar Trio”. Nel 1998 l’album “Luzia”, dedicato alla madre scomparsa, dove per la prima volta si potè ascoltare la sua voce.

Nel 2004 gli venne conferito il “Premio Príncipe de Asturias nell’Arte”. Il 23 marzo 2007 l’Università di Cadice e l’8 maggio 2010 il Berklee College of Music di Boston gli conferirono il titolo di Dottore Honoris Causa per il suo contributo musicale e culturale.

“Una grande perdita per l’Andalusia, per la Spagna e per l’umanità”, ha commentato il partito socialista spagnolo alla notizia della sua scomparsa.

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