“Atina Jazz Festival 2014” dal 19 al 27 luglio

di Redazione

Antonio  Pascuzzo Dal 19 al 27 luglio si svolgerà ad Atina, in provincia di Frosinone, la 29esima edizione dell’Atina jazz festival, uno dei più prestigiosi festival jazz in Italia fondato da Vittorio Fortuna.

Novità di questa edizione sarà la formula “Do Ut Jazz” che permette gratuitamente l’accesso a tutti gli eventi del Festival e si pone come fine la diffusione della cultura jazz ad un pubblico non abituale. Ma cos’è “Do Ut Jazz”? E’ un’opera culturale diretta al pubblico che parteciperà attivamente al progetto condizionando l’evoluzione della stessa manifestazione.

Il nuovo direttore artistico Antonio Pascuzzo (nella foto), musicista e produttore molto noto nell’ambiente musicale italiano, ha ben pensato di rendere gratuito l’ingresso ai concerti per permettere la partecipazione attiva del pubblico.

La situazione socio-economica attuale impone scelte lungimiranti: la leva economica può diventare volano per il rilancio dell’evento e del territorio, dei suoi prodotti e servizi. Il prezzo dei biglietti rappresenta un ostacolo rispetto al dovere di rendere accessibile a tutti l’evento che si reputa culturale. Inoltre, l’equazione da salotto, secondo cui solo chi paga sa apprezzare, manifesta spesso il limite di chi – a torto- non ritiene che fra i doveri di chi organizza gli eventi vi sia anche quello di creare le condizioni (location, comodità dei posti, qualità dell’ascolto, presentazione dell’evento) per garantire all’artista ed al pubblico l’habitat ideale per la performance. Le persone che affollano gli stadi, sono le stesse che vanno a messa, o partecipano ad un dibattito, o vanno al cinema o a teatro; cambia la grammatica del luogo e dell’evento, non il prezzo da pagare per entrare.

Come funziona il “Do Ut Jazz”, i posti riservati ai clienti delle strutture aderenti. Spesso si chiede alle imprese di aiutare le manifestazioni culturali con donazioni a fondo perduto. “Do Ut Jazz” vuole rappresentare un metodo per cui lo sponsor è direttamente interessato alla riuscita dell’evento, egli stesso ne fa parte. Alcuni esempi concreti: l’ingresso al concerto alle ore 22.30 è gratuito ma i posti a sedere numerati sono limitati. Un ristoratore che ha aderito a “Do Ut Jazz” ha i suoi ospiti a tavola per cena, che potranno alzarsi da tavola comodamente 5 minuti prima dell’inizio del concerto poiché lo staff dell’organizzazioneli accoglierà all’ingresso della location e li accompagnerà ai posti a loro riservati. Allo stesso modo, un hotel (o bed e breakfast, o agriturismo) che ha aderito a “Do Ut Jazz”, potrà offrire ai suoi ospiti, nel prezzo del pacchetto pernottamento e prima colazione, anche il posto a sedere assicurato e mantenuto fino all’ora di inizio del concerto.

Le finalità del progetto: le amministrazioni e le aziende che sostengono il festival, ottengono un’utilità concreta dalla scelta di supportare l’evento; l’evento è condiviso e sostenuto dalla rete delle aziende e delle istituzioni del territorio e diventa uno strumento finalizzato alla promozione e valorizzazione della Valle di Comino e delle sue eccellenze.

Il progetto verrà presentato ufficialmente da Antonio Pascuzzo al Palazzo Ducale di Atina il 7 marzo, alle ore 16.30.

Di seguito il programma delle tre serate di anteprima che vedrà protagonisti molti artisti del panorama jazz nazionale ed internazionale:


Venerdì 7 marzo
– Palazzo Ducale –

16.00 Presentazione del progetto “Do Ut Jazz”
18.00 Concerto di Roberta Di Mario Trio
22.30 Concerto di Petra Magoni & Ferruccio Spinetti

Sabato 8 marzo
– Salone del Palazzo Ducale-

18.30 Giorgio Ferrera Trio Plus

Mercoledì 19 marzo

Diretta su Radio Rai 3, all’interno del programma “Radiotre Suite Jazz” del concerto della cantante jazz Elina Duni.

Per tutte le info: www.atinajazzfestival.com
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