Fiorello a Sanremo? No grazie, troppo stressante

di Emma Zampella

FiorelloNei corridoi dell’Arsiton si respirano ancora le emozioni della vittoria di Arisa, lo sconforto delle polemiche e il retrogusto amaro della sconfitta degli ascolti.

Ma il Festival di Sanremo, si sa, è una macchina sempre in moto. E se un’edizione si è appena conclusa, i lavori per la prossima sono già in cantiere. E da cosa partire se non dalla conduzione e dalla direzione artistica? Se la Rai vorrebbe riconfermare Fabio Fazio, nonostante il tragico epilogo della 64esima edizione, lo stesso volto di “Che tempo che fa…” sarebbe pronto a passare il testimone. Ovviamente i ragionamenti sono volati a colpi di tweet dove il presentatore ha fatto sapere che sarebbe felice di vedere su quel palco la coppia Fiorello, un “solo cognome per una grande coppia”.

Ma Rosario risponde alCorriere della Sera: “Non lo condurrò mai, al massimo farei l’ospite”. Il direttore di Rai 1 Giancarlo Leone ha annunciato a Sanremo l’intenzione di ripartire proprio da Fazio, aggiungendo che in caso di un suo rifiuto (la risposta è attesa entro un mese e Fabio ci sta pensando) sarebbe ripartito da una soluzione interna: si parla di Carlo Conti, Massimo Giletti e i Fiorello. Perché l’idea di avere i due fratelli alla guida del Festival non è nuova. E se Beppe, attore di punta delle fiction Rai, ha sempre ironizzato sull’argomento senza mai smentire l’ipotesi, Rosario è stato sin da subito meno possibilista.

Tanto che al Corriere spiega: “Potrei fare l’ospite: mezz’ora a far ridere. Ma condurre proprio no, mai. Ma scusi: a maggio compio 54 anni, perché devo passare cinque giorni di inferno? Se fosse divertente ok, ma non è divertente”. Una decisione che categorica che potrebbe vanificare anche l’ipotesi di un “mai dire mai”. Rosario ha però, dalle pagine del quotidiano, motivato razionalmente la sua scelta, ammettendo che Sanremo è una kermesse in cui tutto è preso troppo seriamente, pressione che non riuscirebbe a sostenere. Tanto che Fiorello ha poi aggiunto: “Assolutamente non posso sostenere quella pressione.Fazio che è una persona a modo, la terza sera ha detto ‘Mi avete rotto le palle’ , figuriamoci. Fazio al mio confronto è il Dalai Lama, io con il mio carattere fumantino, non ce la potrei proprio fare. Fazio ha fatto un ottimo Festival. Andrebbe benissimo se lo rifacesse anche l’anno prossimo”.

Sul palco dell’Ariston, Rosario potrebbe salirci solo da ospite: “Potrei fare l’ospite: mezz’ora a far ridere. Ma condurre proprio no, mai. Ma scusi: a maggio compio 54 anni, perché devo passare cinque giorni di inferno? Se fosse divertente ok, ma non è divertente”. Insomma, pare che, in mancanza di alternativa, bisognerà sorbirci ancora la coppia Fazio-Littizzetto. Non c’è due senza tre?

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Redazione
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