Atina jazz festival: concerti gratuiti e “Do ut jazz”

di Redazione

 Si svolgerà dal 20 al 27 luglio la 29esima edizione di Atina Jazz Festival, uno dei più prestigiosi festival jazz sul territorio italiano, che porta i grandi nomi della scena jazz nazionale ed internazionale tra le strade di Atina, suggestivo borgo immerso nel verde della Valle di Comino.

Un evento unico ed emozionante che quest’anno ispira al progetto “Do Ut Jazz”, nato con l’obiettivo di valorizzare proprio il territorio e di diffondere la cultura del jazz, rendendola accessibile ad un pubblico più ampio, con la possibilità di assistere gratuitamente a tutti gli eventi del Festival. Formula già sperimentata con successo durante l’edizione Winter 2014 e che sarà riproposta anche per l’estate.

Una sorta di scommessa del nuovo direttore artistico di Atina Jazz Festival Antonio Pascuzzo, musicista e produttore molto noto nell’ambiente musicale italiano. Do Ut Jazz è un progetto ideale, che vuol rappresentare un’affermazione pratica del carattere sociale della cultura in cui l’opera culturale è diretta al pubblico. Il pubblico è fatto di persone che partecipano, scelgono, scartano, ascoltano, consigliano, criticano, sostengono, dunque, e per questo è parte attiva nelle condizioni di realizzazione dell’evento culturale.

Da qui la scelta della nuova direzione artistica dell’ingresso gratuito ai concerti. La situazione socio – economica attuale impone scelte lungimiranti: la leva economica può diventare volano per il rilancio dell’evento e del territorio, dei suoi prodotti e servizi. Il prezzo dei biglietti rappresenta un ostacolo rispetto al dovere di rendere accessibile a tutti l’evento che si reputa culturale.

Inoltre, l’equazione da salotto, secondo cui solo chi paga sa apprezzare, manifesta spesso il limite di chi – a torto – non ritiene che fra i doveri di chi organizza gli eventi vi sia anche quello di creare le condizioni (location, comodità dei posti, qualità dell’ascolto, presentazione dell’evento) per garantire all’artista ed al pubblico l’habitat ideale per la performance.

Le persone che affollano gli stadi, sono le stesse che vanno a messa, o partecipano ad un dibattito, o vanno al cinema o a teatro; cambia la grammatica del luogo e dell’evento, non il prezzo da pagare per entrare. Per questa 29esima edizione, nonostante le difficoltà economiche del periodo storico, si è riusciti a chiudere un cartellone artistico di grande qualità, che riserverà certo grandi sorprese al pubblico di Atina Jazz.

Tra gli appuntamenti in cartellone:

sabato 19 luglio: cerimonia d’apertura: “Louis Armstrong Dixieland Jazz Band Experience” di Pericle Odierna

domenica 20 luglio: “Lasciate che i bimbi vengano al Jazz” – ore 11 – (spazio ex Colonia) a cura delle scuole di Atina coordinata dalla dirigente Anita Monti: concerto degli studenti delle scuole e dei docenti;

lezione a cura del maestro Dovinola e dei musicisti della scuola Riverside di Roma;

ore 22 Susanna Stivali Quartet: “Songs of Freedom and Spirit” – Omaggio a Nina Simone

lunedi 21 luglio: Ivan Segreto Trio;

martedi 22 luglio: Sotto le stelle del jazz: Atina Jazz Orchestra;

mercoledi 23 luglio: Dominic Miller Quartet;

giovedi 24 luglio: Patrizia Laquidara;

venerdi 25 luglio: Peppe Servillo & Solis Strings Quartet;

sabato 26 Luglio: Sergio Caputo

domenica 27 luglio: Harold Lopez Nussa Quartet

Inoltre, Gino Castaldo & Ernesto Assante; le prime firme del quotidiano La Repubblica, ormai acclamati affabulatori anche dal vivo in Auditorium Parco della Musica, autori del primo web show di successo WebNotte, su repubblica tv, saranno ad Atina in occasione del festival. Il 22 luglio inoltre, è prevista nel pomeriggio una lezione di jazz curata da Luigi Onori.

Atina Jazz può essere sicuramente annoverata tra le più longeve manifestazioni estive del settore in Italia. Sta assumendo sempre più un ruolo di sviluppo del territorio, con grande attenzione nei confronti dei giovani musicisti e non solo. Progetto importante e sostanziale anche per quest’anno, oltre ai concerti ufficiali in cartellone, il Campus internazionale della Musica: giovani musicisti provenienti da 9 paesi stranieri, durante tutto il periodo della manifestazione, saranno ospiti di Atina Jazz e animeranno le piazze e le strade con l’entusiasmo che solo la comune passione per la musica può generare.

I giovani stranieri si uniranno agli artisti italiani, per una grande jam session multiculturale che si articolerà attraverso numerosi live che animeranno il centro storico in diversi momenti della giornata. Atina Jazz 2014, infatti, prevederà anche la valorizzazione degli angoli più suggestivi del centro storico di Atina, che saranno trasformati in location dei concerti per tutta la durata del festival.

Le location e gli orari dei concerti potranno subire variazioni. Consulta il sito www.atinajazzfestival.com

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