Asl, chiusi riabilitazione e analisi clinche

di Redazione

 AVERSA. “Sanità vò cercando” questo ormai il grido di dolore che si alza ad Aversa e nel suo agro, dopo la sterzata brusca di chiusura di servizi ed attività, magari non certo in linea con quelli che potevano essere momenti di sanità pubblica, ma unicamente a favore del privato.

In un momento in cui la Sanità Pubblica cerca di fronteggiare quella privata per un risparmio della spesa imposto dai tempi difficili, ecco che ci tocca assistere alla perdita di due servizi fondamentali , che ormai da settimane se non da mesi sono inattivi, se non addirittura chiusi presso la sede centrale dell’Asl di Aversa.

Riabilitazione – Qui lo scandalo è di dimensioni enormi, il servizio dove centinaia e centinaia di persone si recavano per effettuare terapie fisiochinesiterapiche e riabilitative è ormai chiuso da mesi, Gli unici operatori dipendenti sono stati “deviati” in altri servizi e praticamente apparecchiature e materiali sono in totale disuso. Si effettuano solo visite fisiatriche ed ortopediche, ma non si erogano prestazioni vere e proprie. Eppure proprio nella Riabilitazione il “buco” dell’Asl aversana è una vera e propria voragine con milioni e milioni di euro che vengono assorbiti dai centri privati, che di certo ci vanno duro nel presentare le proprie fatture, giustificate comunque da una richiesta di assistenza fortissima proprio in questo campo. Una gruppo di fisioterapisti assunti a tempo dalla stessa Asl sono stati deviati presso altre strutture del territorio, magari impegnati a fare “poco” o ”nulla”, ma non integrati in quelle che potevano essere le attività proprie del Servizio di via S.Lucia.

Laboratorio di Analisi Cliniche – Il vecchio, ma modernissimo Laboratorio esistente presso la sede centrale di via S.Lucia, sempre sede centrale dell’Asl è stato definitivamente chiuso. Poteva essere un fiore all’occhiello per l’intera città di Aversa che con il centro di via S.Di Giacomo, avrebbe potuto sopperire alla enorme richiesta di analisi cliniche. Ma la filosofia del Laboratorio della vecchia Maddalena è stata sempre quella di fare poco, anzi pochissimo, colpa forse dei dirigenti, tutti impegnati, guarda caso, anche in attività private ? Di certo oggi tutto il personale è stato spostato all’Ospedale di Aversa, che dovrebbe diventare un centro di interesse altissimo. Ma pare non sia proprio così, ad esempio i poveri pazienti che devono fare la Dialisi sempre presso la struttura di S.Lucia e che una volta al mese facevano gli esami clinici, sono ora stati invitati propri dai dirigenti medici, a fare gli esami dai privati, all’esterno. Storia incredibile ma vera visto che i pazienti che fanno la dialisi nei centri privati , fanno anche gli esami clinici in quei centri. La stessa cosa evidentemente non avviene per il pubblico. Possibile che con tanti addetti al settore non si riesca neanche a trasportare dei prelievi da via S.Lucia all’Ospedale di Aversa?E il carico di lavoro che si faceva prima, ora chi lo farà? Storie ordinarie di una Sanità dove cambiano i Direttori, ma dove lo schifo resta uguale, anzi peggiora di giorno in giorno. Una vergogna sotto gli occhi di tutti e nessuno muove un dito perché qualcosa cambi.

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