Ha scelto come sua ultima eroina Scarlett Johanssontrasformandola in Lucy che dal 25 settembre comparirà sul grande schermo nei panni di Lucy.
Volevo fare un film sull’intelligenza già dieci anni fa dice il regista di Lucy, Luc Bresson – ma allora non ero abbastanza intelligente per farlo.
“Ero obbligato ad avere un professore nel film perché devo dire la verità, il 90% di quello che dice nel film è provato scientificamente continua ancora il regista –Morgan Freeman (protagonista maschile del film) rappresenta l’autorità, inoltre è un professore perfetto per due ragioni. Per prima cosaè d’accordo con la teoria(secondo cui l’essere umano possa espandere la sua conoscenza ndr.)perché la conosce molto beneed è stato un piacere per lui poterne parlare. La seconda ragione è che è un attore così bravo che credi a qualsiasi cosa dica”.Un film che nasce e sviluppa da un lungo processo di documentazione, il quale ha richiesto anche il parere di scienziati premi Nobel: Sono rimasto sbalorditoda quello che mi hanno raccontato. Mi hanno detto che abbiamo centinaia di miliardi di cellule che comunicano tra loro, inviandosi un migliaio di segnali al secondo. Il Web non è nulla al confronto!”.
Lucy è una studentessa che viene rapita e usata come cavia per testare una potente sostanza sintetica. Una volta che la materia entra in circolo nel corpo, la sua capacità cerebrale si espande e comincia a sviluppare tratti superumani come telepatia, telecinesi e un incredibile controllo sulla materia. E’ una semplice ragazza che finisce con il diventare la più grande intelligenza dell’universo – spiega Besson -Mi piace giocare con le apparenze, è stimolante sviluppare questo concetto di opposti.Mentre la sostanza continua a risvegliare e sbloccare ogni singolo angolo dormiente del suo cervello, Lucy cerca aiuto nel professor Samuel Norman (Morgan Freeman), la sola persona sulla terra con la capacità di vedere dove tutto questo potrebbe portare.