AVERSA. Gestione esterna da parte di un soggetto privato, gestione diretta da parte dellamministrazione.
Sono queste le due proposte che, rispettivamente, maggioranza di centrodestra ed opposizioni di centrosinistra porteranno avanti questa sera in occasione della riunione per giungere ad una strategia comune, i capigruppo consiliari in vista di un imminente consiglio comunale (quasi certamente si terrà entro la prossima settimana) che andrà a decidere quale strada intraprendere tra una gestione esterna, la creazione di unagenzia speciale (una sorta di municipalizzata) o listituzione di una società a capitale misto pubblico-privato.
Pensavamo – ha dichiarato lassessore azzurro al ramo Luciano Luciano – di poter scegliere. Ma da una lettura più attenta del decreto pare che ci sia solo la possibilità di indire gara per laffidamento ad un soggetto privato. Questa sera, quindi, andremo a verificare solo quale potrà essere il contenuto del progetto che sarò posto alla base della gara dappalto. Sono, comunque, convinto che sia necessario decidere tutti insieme. Luciano ci tiene, poi, ad evidenziare che è stato riattivato il numero per gli ingombranti (0823.848076) al quale gli aversani possono rivolgersi.
Riattivato anche, dalla prossima settimana, il nucleo ecologico della polizia municipale con 4 unità, grazie alla disponibilità del comandante Stefano Guarino. Sempre in tema di riattivazione, ripresa anche della raccolta differenziata nelle 4 zone periferiche già interessate e la raccolta dellumido nelle scuole dove è attivo il servizio mensa.
La maggioranza, con i suoi grandi numeri che le consentono praticamente tutto, sembrava comunque aver già deciso: gestione del servizio di igiene urbana affidata completamente ad un soggetto esterno. Siamo ancora in attesa di delucidazioni da parte del commissariato di governo su alcuni dettagli del decreto, ma ha dichiarato il segretario cittadino di Fi Nicola Golia – la decisione potrà essere solo quella della gestione esterna con un buon controllo da parte dellente pubblico. Tutte le altre soluzioni mostrano dei limiti. Sulla stessa scia il portavoce cittadino dellUdc Cesario Liguori che sembra non avere dubbi quando afferma: Siamo per una gestione totalmente affidata ad un soggetto esterno allamministrazione, soprattutto dopo la fallimentare esperienza dei consorzi. Ovviamente, si dovrà predisporre un capitolato serio ed altrettanti seri controlli. Ritengo che questa scelta assicuri maggiore efficienza e, alla lunga, si riveli anche più economico per le casse comunali.
Allappello dellaffidamento totale a terzi risponde anche il capogruppo consiliare di An Michele Galluccio che conferma: La gestione esterna, con paletti specifici, è la più semplice, anche per quanto riguarda i tempi di attuazione. Ogni altra soluzione potrebbe presentare anche lati positivi, ma il problema finale è quello degli impianti e i privati possono affrontare il problema trasferendo i rifiuti in regioni che hanno la possibilità di accoglierli, in attesa che si completino gli impianti campani.
Di tuttaltro avviso il consigliere comunale de La Sinistra (Comunisti Italiani e Rifondazione Comunista) Mimmo Rosato secondo il quale le esperienze delle gestioni fallimentari dei privati come Fibe ed Impregilo, nella nostra regione, con il conseguente disastro che abbiamo vissuto in prima persona tutti noi, impongono che la politica si assuma direttamente determinate responsabilità in questo delicatissimo settore. Gestione diretta da parte dellamministrazione comunale anche secondo il consigliere comunale del Partito Socialista Amedeo Cecere che ha dichiarato: Siamo contrari a carrozzoni pubblici o misti per evitare il ripetersi delle assurde gestioni del passato nel primo caso o lingresso di soggetti di dubbia morigeratezza nelle partnership pubblico-privato. La gestione diretta da parte dellente in un settore nevralgico qual è quello dei rifiuti non è necessaria, è indispensabile.