AVERSA. Nella tarda serata di venerdì 14 novembre, gli agenti del commissariato di Polizia di Aversa, agli ordini del dirigente Antonio Sferragatta e del vice Luigi Graziano, hanno arrestato Giuseppe De Martino, 31 anni, ritenuto responsabile di una rapina in banca compiuta ad Ancona.
I poliziotti, dopo vari servizi di osservazione e appostamento, circondavano circondato lintero stabile dove il giovane si nascondeva, in via Gramsci (strada che collega Aversa a Melito) e facevano irruzione nellappartamento. Colto di sorpresa, luomo ha tentato la fuga ma è stato subito bloccato dagli agenti. Il proprietario dellabitazione è stato denunciato a piede libero con laccusa di favoreggiamento personale.
Lo scorso 30 ottobre, la Procura della Repubblica del Tribunale di Ancona aveva emesso a carico di De Martino, nato a Napoli, un provvedimento di fermo di indiziato di delitto. Per gli inquirenti farebbe parte di una banda dedita esclusivamente alle rapine a danno di istituti bancari.
Secondo laccusa, nel mese di ottobre, assieme ad un complice, ha rapinato la filiale di una banca nel pieno centro cittadino di Ancona, utilizzando il cosiddetto metodo del taglierino che consente laccesso senza essere ostruiti dal metal-detector. Sotto la minaccia dellarma da taglio e sequestrando una persona, si impossessava della somma di 150mila euro.
Dopo le formalità di rito, il giovane è stato associato alla casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere.