Ha cominciato la sua avventura italiana con un sold out al Mediolanum Forum assago Di Milano. Poi replicherà a Roma. Londata di successo di Stromae, lartista belga di origini ruandesi, è inarrestabile.
Un po come lo è il suo spettacolo, amabilmente messo in piedi per il pubblico italiano. Una sceneggiatura minimale è quella scelta per il palco, dove si fa un uso sapiente delle luci e delle videoproiezioni che riportano il titolo del suo ultimo album ‘Racine Carrée’. Due ore di scaletta che emozionano il pubblico dellAssago.
Piena padronanza di sé e della propria arte, il cantante la mette in scena con ‘Formidable’, in cui il cantante ha interpretato un ubriaco come già fece a Sanremo poco meno di un anno fa, o di ‘Papaoutai’, che, proposta nei bis, fa rivedere lo Stromae-giocattolo. Il concerto ha insomma tutti i caratteri dello show in grande stile, uno show non a caso passato anche dal Madison Square Garden di New York (particolarmente d’effetto l’inclinazione del palco su ‘Je cours’), ma il cantante non ha mai smesso di dialogare con il pubblico, provando anche a introdurre i brani in italiano: su ‘Tous les mêmes’ si è addirittura rivista una delle sue “lezioni” musicali pubblicate sul suo canale YouTube.
Anche dal vivo Stromae dà quindi prova delle qualità artistiche che il pubblico italiano ha premiato mandando ‘Racine Carrée’ al primo posto della classifica degli album, primo disco interamente in francese a raggiungere questo risultato. Una contaminazione totale di generi quella che Stromae passa in rassegna con la propria musica, evidenziata anche dal quartetto che lo accompagna sul palco, composto da polistrumentisti originari di Francia, Italia, Grecia e Giappone, a rappresentare il meltin’ pot culturale che caratterizza Stromae. Sul finale a tutta dance, con ‘Alors on dance’, i diecimila presenti al Forum – fra cui ospiti d’eccezione come Arisa ed Ensi – si sono ritrovati nella discoteca più grande di Milano, prima dei bis ‘Papaoutai’, ‘Merci’ (trasformata per l’occasione in ‘Grazie mille’) e ‘Tous les mêmes’ in versione a cappella.