CASERTA. In merito alla vicenda che ha portato all’ arresto del consigliere regionale dei Ds, Angelo Brancaccio, intervengono i giovani Udc della Provincia di Caserta con una loro nota, redatta dalla direzione provinciale.
“La vicenda giudiziaria che ha coinvolto il consigliere Brancaccio ci impone delle riflessioni, sia politiche che umane. Molti, forse troppi, si sono affrettati a concedere i loro sarcastici e pungenti commenti non essendo neanche a conoscenza delle particolarità del fatto. Noi come Giovani Udc sentiamo il dovere, da una parte, di augurarci che la magistratura faccia il suo corso e accerti al più presto tutte le responsabilità e, dall’altra, di biasimare il comportamento di chi ha dapprima sostenuto ilconsigliere Brancaccio e adesso non riesce a far altro che applaudire il suo allontanamento dai Ds: non è con il giustizialismo senza freni che si cresce politicamente, ma il ricambio di classe dirigente deve avvenire su contenuti nuovi ispirati da valori radicati. La nostra provincia e la nostra regione hanno bisogno di giovani che hanno idee e proposte di cambiamento e miglioramento, non di giovani che sostengono la colpevolezza di un uomo ancor prima di una condanna, solo perché magari c’è un concorrente in meno da affrontare”.