NAPOLI. Angelo Brancaccio potrà tornare a sedere tra i banchi del consiglio regionale. Lo scorso 24 luglio, il giudice per le indagini preliminari, Paola Piccirillo, aveva revocato gli arresti domiciliari all’ex sindaco di Orta di Atella, interdicendolo però dai pubblici uffici, dunque vietandogli anche l’attività politica.
Su espresso volere della segreteria generale presso il Consiglio Regionale della Campania, e per il tramite degli avvocati difensori di fiducia di Brancaccio, Maurizio Abbate e Michele Basile, al gip è stata rivolta apposita istanza affinché specificasse se dal provvedimento interdittivo fosse esclusa la sospensione dalla carica elettiva per diretta investitura popolare, ossia la carica di consigliere regionale). Oggi, 27 luglio, il gip Piccirillo ha precisato che “si conferma che la misura interdittiva riguarda pubblici uffici eventualmente ricoperti dal Brancaccio prima del 7 maggio 2007 che non derivino da investitura popolare”. Essendo, pertanto, la carica di consigliere regionale di direttainvestitura popolare, a decorrere dal 24 luglio Angelo Brancaccio riprende lefunzioni di consigliere regionale. Ricordiamo che il 17 luglio scorso Adolfo Villani, vice presidente della Provincia di Caserta e primo non eletto dei Ds alle regionali del 2005, era subentrato temporaneamente al posto di Brancaccio in consiglio regionale.